Harry Potter e i doni della morte: parte 1

Interessante che il titolo italiano non traduca correttamente l'originale inglese. Hallows, in italiano, sarebbe reliquie e non doni. Per il resto, citando Sandra Mondaini, che barba, che noia, che barba. Ah, non è esattamente vero, ci sono anche parti divertenti, ma si poteva togliere una buona ora e non scontentare nessuno, tranne i potteriani estremisti che avrebbero voluto una trasposizione riga per riga del romanzo. E allora perché spezzare l'ultimo romanzo in due parti? Un miliardo di buone ragioni, se le contiamo in dollari.

Tra i comprimari di lusso fanno un breve ritorno John Hurt e Imelda Staunton, rapida apparizione per Bill Nighy, parte più consistente per Rhys Ifans, padre di Luna sciroccato come la figlia.

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