tag:blogger.com,1999:blog-115694452328378222024-02-08T11:01:58.099+01:00Cine BlaBlaBlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.comBlogger1540125tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-17111182356570554612018-01-22T13:28:00.002+01:002018-01-22T13:28:21.921+01:00L'ora più buiaJoe Wright torna in carreggiata dopo il non etusiasmante Pan, richiamandosi al suo precedente Espiazione (*) ed affidandosi ad una prova d'attore eccellente, ad opera di un Gary Oldman che riesce, grazie anche ad un supporto al trucco molto efficace, a rendere in modo a tratti stupefacente Winston Churchill. Molto brava anche Kristin Scott Thomas (moglie), efficaci anche gli altri comprimari, BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-11878118029496358932018-01-07T21:46:00.003+01:002018-01-07T21:46:43.341+01:00Morto Stalin se ne fa un altroCome spiegato icasticamente dal titolo (*) si racconta della morte del Baffone sovietico, preceduta da un prologo in cui veniamo resi edotti del terrore che dominava la società del tempo, e seguita dalla lotta di potere che ne seguì. Sapendo che si tratta di un film di Armando Iannucci (**), il tono narrativo usato non dovrebbe sorprenderci, e infatti si satirizza senza risparmio sul potere e su BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-85213060218573212442017-12-21T12:09:00.002+01:002017-12-21T12:09:39.101+01:00Blade runner 2049Sono passati trenta anni e Deckard (Harrison Ford) non sa ancora bene se è un replicante o un umano a tutti gli effetti. Lui, comunque, sembra aver messo da parte il problema e ha deciso indipendentemente da quale sia la risposta la sua via, che consiste fondamentalmente nel tenersi lontano da tutto e tutti - il che ha l'effetto collaterale di farlo apparire in scena solo molto avanti nell'azioneBlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-15742906881715849792017-12-19T11:04:00.000+01:002017-12-19T11:04:11.610+01:00La ruota delle meraviglieUn estate negli anni cinquanta. Mickey (Justin Timberlake) fa il bagnino a Coney Island per raggranellare i soldi che gli servono per andare all'università. Ha qualche annetto di più di un normale studente, ma pare che costui abbia girato il mondo per conto dell'esercito. Dico "pare", perché lui stesso (che gran parte del tempo parla a noi direttamente) ammette di essere poco affidabile in quelloBlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-77117972398350993572017-12-11T15:10:00.002+01:002017-12-11T15:10:52.231+01:00Paddington 2Secondo episodio delle avventure dell'impossibile orsetto peruviano trasferitosi a Londra. La breve introduzione, oltre a spiegare tutto quel che serve allo spettatore che si fosse dimenticato cos'era successo nella prima puntata, ci racconta anche un particolare che non era stato chiarito, ovvero come Paddington era entrato a far parte della sua prima famiglia adottiva.
La storia verte sul BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-8620371478203647572017-12-04T21:56:00.002+01:002017-12-04T21:56:16.881+01:00Assassinio sull'Orient ExpressIl bello di vedere un film giallo che si sa già come va a finire è che si può lasciare che chi di dovere si occupi delle investigazioni, mentre noi ci occupiamo degli aspetti solitamente considerati secondari. Lo stesso dicesi per chi sta dall'altra parte dello schermo. Se la tensione sul fatto di sangue non è poi così importante, si può dare più enfasi ad altri elementi della storia.
Il grosso BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-15591687860020182692017-11-17T13:59:00.000+01:002017-11-17T14:00:12.073+01:00The squarePerdinci, causa improvviso attacco di pigrizia, ho accumulato una lista di film visti e non riportati nel blog. Fortuna che la suddetta pigrizia si è riverberata pure sulle visioni, e così la lista non è poi così lunga. Iniziamo dal fondo, lo scorso weekend ho visto il film dello svedese Ruben Östlund (*), palma d'oro a Cannes, probabile candidato agli Oscar a venire.
Christian (Claes Bang) è BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-24002654199105727932017-09-25T14:32:00.001+02:002017-09-25T14:32:25.015+02:00Valerian e la città dei mille pianetiLa scena di apertura è praticamente perfetta nel narrare in pochi minuti l'antefatto dell'azione senza che una sola parola venga detta. Mentre ci ascoltiamo Space oddity (*) scorrono le immagini di decenni, secoli, di sviluppo della base Alpha, che sarebbe poi una evoluzione della Stazione Spaziale Internazionale, che si suppone abbia attratto prima un po' tutte le nazioni umani, e poi specie BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-76676198430251453262017-09-15T13:05:00.000+02:002017-09-15T13:05:13.119+02:00Ombre rosseNon mi stupisce che John Ford sia tra i registi del suo periodo più ammirati dai suoi colleghi. La scena dell'assalto indiano della diligenza, un tiro a sei lanciato a tutta velocità nel deserto, è un pezzo di maestria assoluta (*), senza nemmeno bisogno di star tanto a pensare come cavolo possono averla girata, con i mezzi a disposizione all'epoca. Notevoli anche le scene girate in interno, BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-63531378820798157722017-09-05T15:25:00.001+02:002017-09-05T15:25:47.305+02:00DunkirkSiamo nel 1940 e Hitler ha quasi vinto la seconda guerra mondiale. Quel che resta del cospicuo esercito inglese in Francia è in rotta, costretto in una sacca attorno al porto di Dunkerque, apparentemente con due sole scelte, la resa o l'annientamento. Si sceglie così la terza ipotesi, evacuare le truppe con mezzi di fortuna, manovra che sorprendentemente funziona.
La narrazione che Christopher BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-57212937689948447282017-08-31T17:19:00.001+02:002017-08-31T17:19:16.349+02:00McFarlandLa storia narrata è una specie di frullato di svariati stereotipi. M'è capitato così, durante la visione, di pensare a La scuola della violenza (1966) con Sidney Poitier, Moneyball (2011), Professore per amore (2014), Mosse vincenti (2011) e chissà quanta altra roba. Troppi spunti, mi sono detto. Per tenerli assieme ci sarebbe voluta una sceneggiatura di ferro, mano ferma alla regia, una BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-1758482563948051752017-08-29T15:08:00.000+02:002017-08-29T15:08:13.803+02:00Cattivissimo me 3Terzo (*) episodio della saga del cattivissimo Gru che già nella prima puntata (2010) passava dalla parte del bene grazie all'intervento di tre provvidenziali orfanelle e nella seconda (2013) diventava addirittura membro di una specie di anti-spectre volta a tenere a bada i cattivi di tutto il mondo.
La trama qui diventa complicatissima. Gru (**) e la sua bella Lucy (***) vengono cacciati dal BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-23190980353252358532017-07-27T12:31:00.000+02:002017-07-27T12:31:39.822+02:00Il GGG - Il grande gigante gentileUn abbastanza spaventevole ma amichevole gigante (Mark Rylance), noto tra i suoi simili come Nano ma che nel suo piccolo preferisce essere chiamato GGG (*), si trova nella malaugurata circostanza di dover rapire un'orfanella londinese, Sophie (Ruby Barnhill), e di portarla nel suo strano Paese.
La convivenza tra Sophie e GGG funzionerebbe anche piuttosto bene, non fosse per il caratteraccio BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-35709744741744584422017-07-05T18:24:00.001+02:002017-07-05T18:24:58.755+02:00Codice criminaleUno sconosciuto compagno di visione cinematografica s'è detto scontento del film perché, che diamine, non è realistico trovare un delinquente nomade figo come Michael Fassbender. Difficile ribattere nel caso specifico, però allora che dire di un irlandese sull'orlo della morte per fame che si imbarca sul Titanic e ha l'apparenza di Leonardo DiCaprio? Ho dunque il sospetto che la critica BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-65766422286272058022017-06-13T22:04:00.000+02:002017-06-13T22:04:09.637+02:00Una vita da gattoTom Brand (Kevin Spacey) è a capo di un complesso eterogeneo di aziende che potrebbero ricordare vagamente la Virgin di Richard Branson, in quanto hanno l'unico comun denominatore nella creatività del paròn. Il conglomerato è quotato in borsa ma il Brand ha una comoda maggioranza assoluta che gli permette di fare quel che vuole, nonostante i mugugni degli azionisti di minoranza che, a ben vedere,BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-4868341629426905852017-06-05T17:19:00.000+02:002017-06-05T17:19:02.708+02:00FortunataNon ho visto la concorrenza, ma credo che il premio a Jasmine Trinca come migliore attrice a Cannes, sezione Un certain regard, sia meritato. Ho qualche perplessità sull'equilibrio del racconto e sulla sua trasposizione cinematografica, dovuto alla coppia Margaret Mazzantini - Sergio Castellitto. M'è parsa più riuscita la prima parte, dove il dramma è bilanciato da uno spirito comico che un po' BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-40767173674015609672017-05-11T20:37:00.002+02:002017-06-13T21:50:30.205+02:00Adorabile nemicaHarriet (Shirley MacLaine) è ricca da far paura e altrettanto sola. Bastano poche inquadrature per darci l'esatta dimensione di ciò, e rapidi scambi di battute con il suo sconfortato giardiniere (Gedde Watanabe) e la sua perplessa parrucchiera ci spiega anche come mai chiunque possa la rifugge. Ella infatti ritiene suo diritto avere l'ultima parola su qualunque argomento (*) e suo dovere BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-68803475945243374442017-05-05T22:35:00.002+02:002017-05-05T22:35:37.162+02:00Il drago invisibileE' una specie di remake di Elliott il drago invisibile (1977) su cui però si è lavorato parecchio, rendendolo piuttosto distante dall'originale. Quello era un tipico film Disney del periodo, in anche cui i personaggi reali avevano un comportamento da animazione. Questo invece è più vicino ad un live-action puro e semplice, anche se comunque mirato ad un pubblico familiare, con bambini anche BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-16532719699108372942017-04-29T14:24:00.002+02:002017-04-29T14:24:42.105+02:00The circleMae (Emma Watson) è una giovane donna di belle speranze ma dalla realtà piuttosto avvilente. Un brutto lavoro malpagato, un padre (Bill Paxton *) malato di sclerosi multipla che non può permettersi cure adeguate (**), un ex fidanzato, Mercer (Ellar Coltrane), che le ronza attorno ma che per lei è solo un amico.
Tutto ciò cambia quando una sua cara amica, Annie (Karen Gillan), le procura un BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-31624486151293539492017-04-17T22:22:00.000+02:002017-04-17T22:22:33.478+02:00L'altro volto della speranzaAbbastanza simile al precedente lavoro di Aki Kaurismäki, Miracolo a Le Havre (2011), e sempre in linea con lo stile narrativo del film maker finlandese. Qui seguiamo le vicende in bilico tra farsa e tragedia di due personaggi principali, Wikström (Sakari Kuosmanen) e Khaled (Sherwan Haji).
Wikström è un finlandese in piena crisi matrimoniale e occupazionale, che decidere di risolvere BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-68979103903042282712017-04-13T19:59:00.000+02:002017-04-13T19:59:31.041+02:00Ghost in the shellBasato sul manga di Masamune Shirow che ha dato origine ad universo cyberpunk giapponese con ramificazioni un po' su tutti i media. L'idea della produzione (*) era evidentemente quella di creare un franchise alla X-Men / Wolwerine ma qualcosa sembra essere andato storto, e i bassi incassi americani sembrano aver già decretato la fine subitanea della serie.
La storia del maggiore Mira Killian (BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-69178703449543618352017-03-24T22:18:00.000+01:002017-03-24T22:29:47.896+01:00The walkAdattamento di Robert Zemeckis della biografia di Philippe Petit, centrata sulla quella che è forse la sua esibizione più famosa, ovvero la passeggiata su di un cavo teso alla sommità delle torri gemelle a New York.
Chi fosse interessato ad una narrazione più aderente ai fatti dovrebbe leggere il libro dello stesso Petit, che è alla base delle sceneggiatura, o magari il documentario di James BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-21685116047918478772017-03-12T22:15:00.001+01:002017-03-12T22:15:16.950+01:00OceaniaTempo fa, da qualche parte in Polinesia, una dolce bimbetta che si chiamerebbe Moana ma a noi è nota col nome di Vaiana, viene plagiata dalla nonna che la convince, a suon di racconti mitologici, che lei abbia l'Oceano dalla sua parte e sia chiamata a compiere una missione impossibile lontano dalla sua isola natia, con lo scopo di salvare l'umanità. D'altro canto il padre, capo del villaggio, ha,BlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-83479075792221746902017-03-03T21:06:00.000+01:002017-06-13T22:07:09.759+02:00Kreuzweg - Le stazioni della fedeQuesto dei Brüggemann (*) sembra uno di quei film che si va a cercare gli spettatori a piccoli numeri. Dieci qua, una mezza dozzina là. Ogni tanto capita nel pubblico qualche sbadato, che non si è accorto che non era stato chiamato alla visione. E ci resta molto male.
Da un lato la distribuzione italiana ha aiutato la tendenza all'autolimitazione del pubblico con uscite centellinate e mantenendoBlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-11569445232837822.post-582820817488846002017-02-28T22:47:00.005+01:002017-02-28T22:47:51.393+01:00BallerinaUn nuovo studio entra nel giro dei lungometraggi di animazione, i canadesi de L'Atelier Animation. Questo primo loro progetto è relativamente a basso costo, si parla di una trentina di milioni, mostra qualche incertezza quando si tratta di gestire il movimento dei personaggi, ma anche molto cuore. Al punto da farmi pensare che la storia della protagonista Félicie è un po' anche la loro.
Si narraBlaBlahttp://www.blogger.com/profile/04582520980943149651noreply@blogger.com4