Miami Vice

Non è da consigliare a chi sia piaciuto la serie di telefilm omonima da cui è tratto. Non è nemmeno da consigliare a chi siano piaciuti altri titoli di Michael Mann (che qui cura regia, sceneggiatura e produzione), primo fra tutti Heat, del 1995 con un cast stellare Pacino-De Niro sfruttato adeguatamente, o anche Collateral del 2004.

In breve, è un titolo che non mi sento di consigliare a nessuno. Il cast è notevole, Colin Farrell (meglio vederlo in Sogni e delitti - Cassandra's Dream 2007) e Jamie Foxx (Ray, Collateral, ...) hanno i ruoli principali e Gong Li in uno dei suoi pochi titoli americani (nessuno dei quali molto fortunato). Nonostante tutto ciò, il risultato scarsotto.

Vale però forse la pena di vedere i primi minuti, un attacco molto forte in una discoteca di Miami con la musica dei Linkin Park + Jay-Z. Ne propongo qui un simpatico montaggio da parte di Hugo, che ha utilizzato a suo modo spezzoni un po' da tutto il film:
Purtroppo, dopo pochi minuti il film si smoscia, e procede a strappi fino alla sparatoria finale che salderà i conti tra buoni e cattivi. Miami Vice, sul mercato americano, ha ottenuto un risultato non particolarmente entusiasmante, viste le premesse di produzione, ottenendo secondo mojo il 43° posto. Risultato migliorato a livello planetario grazie al resto del mondo, che lo ha fatto salire al 28°.

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