Elementary 1.9: Fare da sé

La seconda parte di questo episodio m'è stato di una noia mortale. Roba che se poi avessero chiamato Sherlock Holmes (Jonny Lee Miller) ad indagare sulle cause del mio decesso, questi avrebbe caldeggiato l'arresto dello sceneggiatore (Peter Blake *) per eccesso di spiegoni.

Un tale viene ucciso in un modo molto strano, due pistolettate in testa, ma non a caso, bensì dritte negli occhi. Holmes, che è influenzato, trascura il dettaglio che riprenderà solo nel finale. Segue solita disamina del caso, in cui ce la si prende con possibili colpevoli che poi risultano innocenti, per poi trovare la vera mente machiavellica che è dietro all'omicidio. La soluzione è così semplice che ci sono arrivato pure io, senza nemmeno volerlo.

Particolare raccapricciante di questa puntata, la dottoressa Watson (Lucy Liu) cura il malanno holmsiano con un misterioso infuso cinese. Alle rimostranze del consulting detective, che afferma di preferire rimedi testati scientificamente, lei afferma che quello lo è, ma glissa alla richiesta di carte che comprovino la sua affermazione. Ora, questo sarebbe del tutto ammissibile in una persona qualunque, e dopotutto è ben noto che buona parte dei rimedi che si prendono in questi casi hanno il solo scopo di tenere noi pazienti tranquilli in attesa che il nostro corpo faccia il suo lavoro e scacci l'invasore. Non è per niente bello che un medico, che si vanta pure di essere molto bravo, menta sulle sperimentazioni effettuate sulla pozione che consiglia.

Trama parallela dedicata ad un ex della Watson che mi pare del tutto irrilevante, se non nel mostrare come Holmes, in un suo modo tutto particolare, tenga molto alla sua badante di lusso.

Il titolo è più divertente in originale, You do it to yourself, giocando per variazione su DIY (do it yourself = fai da te), che diventa qualcosa come Fattelo da solo.

(*) Già responsabile di un altro episodio della serie. Caso strano sembra che molte sceneggiature sia affidate a gente che si occupa della produzione, come se scrivere la storia non fosse poi molto importante.

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