La ruota delle meraviglie

Un estate negli anni cinquanta. Mickey (Justin Timberlake) fa il bagnino a Coney Island per raggranellare i soldi che gli servono per andare all'università. Ha qualche annetto di più di un normale studente, ma pare che costui abbia girato il mondo per conto dell'esercito. Dico "pare", perché lui stesso (che gran parte del tempo parla a noi direttamente) ammette di essere poco affidabile in quello che dice, avendo una tendenza verso il melodramma.

Ci narra dunque una storia, che pare essere quella di Carolina (Juno Temple), che si è sposata giovanissima ad un delinquente italoamericano, da cui ora è in fuga. Ha deciso quindi di tornare dal padre, il giostraio Humpty (Jim Belushi), con cui aveva bruscamente rotto per scappare con il suo bello. Nel frattempo Humpty si è risposato con Ginny (Kate Winslet), ex attrice di secondo piano, a sua volta divorziata con figlio piromane, costretta a fare la cameriera per tirare avanti.

Cambio improvviso di prospettiva, e ora la protagonista sembra essere Ginny, che tradisce Humpty proprio con Mickey, che vede come sua via di uscita da quello che le sembra essere un vicolo cieco. O forse il protagonista è Mickey, con tutte le sue incertezze su Ginny, di cui è innamorato, ma forse anche no.

Trattasi di storia piuttosto complessa, e non invidio i miei vicini di posto al cinema, che hanno delegato la scelta del film a uno del gruppo, non aspettandosi un Woody Allen tragico. A dire il vero, visto che alcuni del gruppo sostenevano che sarebbe stato meglio per loro puntare su di un cinepanettone, probabilmente anche un Woody Allen comico non sarebbe stato adatto a loro. E insomma, un minimo di preparazione prima di comprare il biglietto!

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