Il cameraman

Buster (Buster Keaton), fotografo ambulante, incappa fortunosamente in Sally (Marceline Day) di cui si innamora al momento. La perde di vista ma le resta la foto che le ha fatto, e sa che lavora per la sezione notizie dell'MGM. Per starle vicino, cambia lavoro e diventa cinecorrispondente free lance, dotato di macchina da presa obsoleta che per di più non capisce bene il funzionamento.

Il primo rullo che gira per le strade di New York si rivela essere una porcheria, sia perché non ha idea di cosa filmare, sia perché fa marchiani errori tecnici (gira la manovella avanti e indietro, usa la pellicola per più riprese) ottenendo materiale che sembra più adatto ad un videoclip psichedelico che ai cinenotiziari. Però riesce a strappare una mezza promessa di un possibile appuntamento con la sua bella.

L'appuntamento si concretizza, e riesce pure ad andare abbastanza bene, nonostante una serie di avversità che colpiscono Buster e a cui lui si contrappone come può, almeno fino alla sera, quando un collega riesce con uno stratagemma e l'aiuto del maltempo ad avere ragione della concorrenza e accaparrarsi il diritto di riportare a casa Sally.

Il giorno successivo Buster si ripresenta al lavoro, nonostante il lavoro non ne voglia sapere nulla di lui. Sally però gli passa una dritta, un grosso guaio è sul punto di succedere a China Town. Lui ci va, e si trova nel bel mezzo di una guerra di bande. Filma tutto ma non si accorge che una scimmietta burlona (di cui è diventato inaspettatamente il proprietario) gli ha nascosto la pellicola, facendogli fare un altra brutta figura col capo, il quale se la prende con Sally, rea di dare corda ad un incapace. Sarebbe sul punto di licenziarla, ma Buster promette di non farsi vedere più salvandole il posto.

In realtà a Buster era venuta un'altra idea, riprendere una corsa di motoscafi da una angolazione inattesa e presentare la sua pellicola all'MGM, mostrando che dopotutto qualcosa era capace di fare. Viene allontanato dai giudici di gara, e deve rassegnarsi ad una ripesa normale. Succede però che un equipaggio viene sbalzato dalla propria imbarcazione, e lui è l'unico presente nella zona che possa intervenire. Un uomo raggiunge la riva per conto suo, una donna resta in pericolo. Lui, con gran rischio, la salva, e si accorge che è proprio Sally. Però si allontana un attimo e il merito se lo piglia il di lei collega, che era appunto alla guida del mezzo.

Buster si arrende. Manda la pellicola all'MGM, ne facciano quel che vogliono, e lui si riprende la sua macchina fotografica, e torna, molto mestamente alla sua vita di prima. Non si è accorto però che la scimmietta ha girato al posto suo mentre lui era intento al salvataggio, riprendendo tutto quelle che serve per chiarire i fatti. E dunque assicurandogli il lieto fine.

Storia più complicata del solito, causa influssi dell'MGM mitigati dal buon grado di indipendenza artistica che Keaton è riuscito anche questa volta a strappare. C'è anche una buffa trama parallela, con un poliziotto incappa più volte in Buster e lo vede in circostanze sempre più bizzarre ed inesplicabili. Tra le scene memorabili, quella in cui Buster aspetta la telefonata della sua bella, e scende, sale, e poi scende di nuovo le scale del condominio dove abita a diverse velocità e stati d'animo.

2 commenti:

  1. Questo l'ho visto a spezzoni.
    Ma molto tempo fa: ora che me lo hai ricordato, potrei anche recuperarlo come si deve.

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