21 Jump Street

Basato su una serie televisiva a me del tutto ignota ma che ha avuto tra i sui protagonisti Johnny Depp, dando così lo spunto per una sua rapida apparizione nel finale.

La versione cinematografica è un buddy movie che studia il rapporto tra due personaggi molto diversi, interpretati da Jonah Hill, che ha anche partecipato alla scrittura e alla produzione, e Channing Tatum. Il prologo è un gioiello di concisione, in cinque minuti ci viene spiegato il carattere dei due, uno studioso imbranato e un figaccione poco sveglio, ci vengono mostrati contrapposti all'ultimo anno delle superiori, e come poi il caso faccia sì che si ritrovino in polizia, riuscendo a superare la selezione aiutandosi a vicenda.

I due colleghi/quasi amici sono attorno ai trent'anni, nonostante questo vengono mandati in un reparto speciale che infiltra poliziotti sotto copertura nelle scuole superiori per combattere lo spaccio di droga. Tutto ciò è ridicolo ma comune nei film di questo genere, e non da oggi. Basti pensare a Grease. Qui almeno c'è una certa consapevolezza di quanto sia assurdo, e alcune battute usano per l'appunto l'improbabilità del presupposto. Stessa autoconsapevolezza che è usata per dileggiare le sceneggiature che riciclano vecchie idee. L'intreccio viene movimentato sfruttando l'imbranataggine dei protagonisti, che riescono a sovvertire il semplicissimo piano progettato dal loro capo (Ice Cube), e dal rapido cambiamento delle mode scolastiche, che li rende impreparati ad un mondo che pensavano di conoscere bene.

C'è dunque una certa buona volontà da parte di regia (Phil Lord e Chris Miller, Piovono polpette) e sceneggiatura (Michael Bacall), e anche il duo Hill-Tatum funziona abbastanza bene.

2 commenti:

  1. film parecchio divertente e pure discreta riflessione sui meccanismi della popolarità al giorno d'oggi

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    1. Divertire mi sono divertito (senza esagerare), ma la riflessione mi deve essere sfuggita.

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