Hunger games: Il canto della rivolta - Parte 1

Le lungaggini di questo episodio mi fanno pensare che il terzo libro della serie scritta da Suzanne Collins sia stato diviso in due parti per motivi meramente economici. La conversione per il cinema è affidata ora a Peter Craig e Danny Strong, come a dire che non è poi così importante chi scrive la sceneggiatura, basta che si seguano le linee generali indicate dai romanzi. La regia resta a Francis Lawrence, che continua nel suo lavoro, non molto personale ma nemmeno disprezzabile.

Se le differenze tra il primo Hunger games e il suo seguito mi sono sembrate più nell'ambito del volume che di sostanza, qui si opera una netta cesura. I giochi sono finiti, ora si passa alla guerra.

Scopriamo così che il presidente Snow (Donald Sutherland) deve fare i conti con la presidente Alma Coin (Julianne Moore), che finora era rimasta nascosta con i suoi ribelli in attesa del momento propizio per attaccare Capitol City. Scopriamo anche che Plutarch Heavensbee (Philip Seymour Hoffman) era un raffinato doppiogiochista, e che praticamente tutti erano al corrente che stava per scoppiare la guerra, esclusa Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) e Peeta Mellark (Josh Hutcherson). Anche se Snow sembra essere in una posizione di forza, intuiamo che la Coin ha dalla sua una spinta che le potrebbe permettere di fare il colpaccio. Ma l'azione si interrompe a metà ed è dunque giocoforza attendere la parte II prima di tirare le conseguenze.

La base di Alma Coin mi ha fatto pensare a Metropolis. Il paragone è ovvio, Snow a capo dei privilegiati, Coin con gli oppressi, costretti anche ad evitare la luce del giorno. Anche se mi pare che la contrapposizione tra Snow e Coin mi pare più apparente che di sostanza. La freddezza della Coin è glaciale, quanto quella del suo avversario, l'uso della propaganda tra le due parti è speculare.

I problemi di Katniss diventano sempre più complicati. Le viene il dubbio che Gale Hawthorne (Liam Hemsworth) abbia qualche lato oscuro non proprio in linea con la sua visione del mondo. Si ricordi infatti che a Katniss non piace per niente la piega bellica che ha preso la sua esistenza, mentre Gale sembra divertirsi alquanto con i gadget militari che gli vengono messi a disposizione. A proposito, Beetee (Jeffrey Wright) si è trasformato in una specie di Q della saga di 007, e ha fornito a Katniss arco e frecce che farebbero la felicità di John Rambo.

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