Zodiac

La cosa migliore del film è la regia. David Fincher è davvero in gamba, niente da dire.

Buono il cast, anche se nessuno ha il tempo materiale di apparire a sufficienza, data la tumultuosa vicenda.

Quello che credo vada considerato come il protagonista, Jake Gyllenhaal, mi è sembrato un po' spento, e non so bene se lo sia in quanto richiesto dalla parte, un disegnatore di vignette satiriche sul depresso andante, o gli venga proprio naturale. Mi pare di averlo visto solo in un altro ruolo (Donnie Darko, lì era certamente il protagonista) e anche lì non è che avesse un carattere brillante. Nel dubbio, lo accredito di un buon lavoro.

Piacevole l'interpretazione del poliziotto italo-americano, accento pesante e abiti sgargianti il giusto, di Mark Ruffalo (per vedere come non sia monocorde nella sua recitazione, lo si può rivedere in Tutti gli uomini del re o Se mi lasci ti cancello.

Davvero notevole Robert Downey Jr. nel ruolo di un giornalista talentuoso ma troppo pieno di sé, al punto da arrivare all'autodistruzione a base di alcolici e altre sostanze.

La storia in sé sarebbe una di quelle che mi lasciano molto freddo: la vicenda di un serial killer basata su fatti reali. Fortunatamente l'enfasi è stata tolta dal lato criminale della vicenda e messa più sull'indagine compiuta dal vignettista. Invece di parlare (tutto il tempo) degli omicidi, si tratta della fissazione che ha portato quel tale a quasi rovinarsi la vita nella ricerca del colpevole.

Peccato, a questo punto, che non si è data ancora meno rilevanza alle varie morti. Ma d'altronde questo è il problema di quando si trattano storie vere, soprattutto se così popolari - almeno negli USA, e di riflesso anche da noi. Si creano delle aspettative che poi vanno mantenute.

Interessante anche il fatto che la figura dell'assassino risulti essere quella di un mezzo babbeo, che se l'è cavata solo per problemi burocratici - i vari indizi e spezzoni di indagine erano divisi tra innumerevoli rivoli. Anche qui, peccato che non c'è stato tempo di evidenziare meglio questa parte.

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