Doctor Who 7.13 - Da Gallifrey a Trenzalore

Essere un Signore del Tempo garantisce alcuni vantaggi non trascurabili, ma anche qualche seccatura, come ad esempio quella di sapere come andrà a finire la propria storia. E può succedere pure che la notizia circoli in giro, e venga all'orecchio di tipacci poco raccomandabili che pensino di poter sfruttare il paradosso di un viaggiatore del tempo che visiti la propria tomba.

Questo sarebbe l'ultimo episodio della settima stagione ma è un imbroglio. Bisogna aspettare l'episodio speciale del cinquantesimo, che verrà - o è stato, a seconda del tempo corrente del lettore - trasmesso in buona parte del mondo in The Day of the Doctor, il 23 novembre 2013, per sapere come andrà davvero a finire l'annata. E questo rovina la struttura della puntata, che finisce per essere soltanto un antefatto al gran finale.

The name of the Doctor - Il nome del dottore

A guidare l'azione è La Grande Intelligenza che, estremamente incavolata per tutte le volte che il Dottore gli ha messo i bastoni tra le ruote, svolge un diabolico piano che mira alla rovina congiunta di entrambi. Vien da pensare che si sia scelto il nome con intenti umoristici, ma tant'è. Come scagnozzi questa volta utilizza dei Sussurratori che un po' mi hanno fatto pensare ai Dissennatori, guardiani di Azkaban della saga di Harry Potter, contro cui però perdono facilmente il confronto.

Il piano consiste nel rapire l'anomalo terzetto amico del Dottore (Madame Vastra, Jenny, Strax), portarli su Trenzalore, e ivi aspettare il Dottore. Che cade gioiosamente nella trappola portandosi dietro Clara, che a sua volta è in connessione con River Song.

Da notare che le due non si conoscevano, vengono introdotte da Madame Vastra, con un certo imbarazzo da parte di tutti. Già, perché pare che la povera River Song, che avevamo lasciata viva e vegeta a Manhattan, seguendo a nostra insaputa la sua linea temporale, sia arrivata ai fatti del pianeta-biblioteca, che l'hanno tolta dai giochi. Detto per inciso, protesto vivamente per come è stata gestita la faccenda.

Per quel che riguarda il resto dell'episodio, sembra che il perfido (e idiota, a ben vedere) piano della Grande Intelligenza abbia successo, ma non è detta l'ultima parola.

Tra i momenti migliori:

Il duetto tra River Song e il Dottore. Il Dottore finalmente vince la sua ritrosia a provare emozioni, e finalmente i due hanno modo di scambiarsi almeno un bacio propriamente detto.

Il finale che introduce John Hurt come una non ben specificata versione del Dottore che ha fatto qualcosa di terribile. Mistero che verrà chiarito nel già citato speciale.

L'undicesimo Dottore: Matt Smith
Clara: Jenna-Louise Coleman
River Song: Alex Kingston
Madame Vastra: Neve McIntosh
Jenny: Catrin Stewart
Strax: Dan Starkey
La Grande Intelligenza: Richard E. Grant
Il Dottore: John Hurt

2 commenti:

  1. Mi intrighi sempre con queste serie che io come sempre e dopo buoni propositi , poi non vedo mai...
    Devo, dico devo incominciare a vederle...
    Te lo devo, Blabla..
    Un bacio cinematografico!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Attenta che le serie sono pericolosissime. Ti attirano con l'illusoria semplicità del singolo capitolo, e poi ti ritrovi in un labirinto sterminato da cui non si capisce come se ne possa uscire.

      Elimina