Doctor Who - Stagione 4 / 3

Si avvicina un finale di annata che si preannuncia denso di emozioni, e le tre puntate di questo blocco preparano il terreno adeguatamente. Due storie completamente diverse. La prima, scritta da mirabilmente da Steven Moffat, si sviluppa su due puntate, ha una struttura complessa al punto da renderla difficilmente descrivibile in poche battute. La seconda, sceneggiata da Russell T. Davies, nella sua essenzialità e carica introspettiva sembra quasi l'adattamento di un pezzo teatrale. Entrambe le direi imperdibili.

Silence in the library / Le ombre assassine - Forest of the dead - Frammenti di memoria

Una bimba ha da tempo grossi problemi mentali, quando chiude gli occhi le appare un mondo alieno completamente deserto. Ora però improvvisamente capita che il suo mondo interiore inizi a popolarsi. Prima appaiono un paio di buffi individui, il decimo Dottore (David Tennant) e la sua compagna di viaggio Donna (Catherine Tate), poi un gruppo di altri strani personaggi, in cui spiccano tale River Song (Alex Kingston) e Miss Evangelista (Talulah Riley). Tutta questa confusione la scombussola, e il padre la fa parlare con uno strizza, il dottor Moon (Colin Salmon), che cerca di tranquillizzarla, e ad un certo punto le ricorda che da una parte c'è la realtà, dall'altra il mondo delle fantasie. Niente di particolare, si direbbe, se non che Moon le dice che il mondo reale è quell'altro. (Non fa pensare a Matrix?)

Il Dottore ha portato Donna in un pianeta-biblioteca nell'anno cinquemila circa, rispondendo ad una misteriosa chiamata di aiuto. Inesplicabilmente non c'è nessuno, ma in breve scopriamo che la biblioteca è infestata da esseri invisibili che vivono nell'ombra e che son capaci si spolpare un essere vivente in un batter d'occhio.

La chiamata è stata inoltrata da un'archeologa, la Song, che pare conoscere molto bene il Dottore (davvero tanto bene, bene come nessun altro), però lui non sa chi lei sia. E' un problema dei viaggi del tempo, infatti lei conoscerà l'undicesimo Dottore, che ricorderà, via memoria del decimo, di averla incontrata, mentre per lei sarà il primo incontro.

Segue una intricatissima vicenda, in cui la povera Ms. Evangelista (maltrattata da tutti - ma non da Donna - per il suo quoziente intellettivo bassissimo) sarà la prima ad essere assaggiata dai vashata nerada (i predatori invisibili a cui si accennava), e in molti seguiranno la sua sorte.

A Donna capiteranno avventure di vario genere, incluso incontro con una persona che potrebbe essere l'amore della sua vita (che però perderà), ma il peggio capiterà al Dottore. Aveva appena trovato e perso una figlia, ora trova e perde una moglie (lui sembra non aver capito che il futuro gli riserva di sposare la Song, ma è davvero evidente). Anche se riuscirà a trovare un inghippo per fare in modo che la perdita non sia totale.

Midnight

Episodio girato al risparmio, con Donna che appare solo per pochi minuti, e con tutta l'azione che si svolge in un incrocio tra un autobus e una nave spaziale. Per il pubblico italiano è imperdibile la partecipazione di Raffaella Carrà (!) purtroppo non in carne e ossa ma in un filmato d'epoca proiettato per intrattenere i viaggiatori. La struttura mi ha fatto pensare a La parola ai giurati, con un gruppo di umani che vuole decidere la sorte di un individuo (seppur alieno), il Dottore ovviamente fa di tutto per evitare morti, ma questo rischia di ritorcersi contro di lui.

Il Dottore è abituato a rischiare la sua vita, però questa volta non è lui che decide cosa fare, l'alieno di questa puntata, infatti, si impossessa del corpo di una passeggera (Lesley Sharp - eccellente), e i due iniziano una schermaglia che vede il Dottore soccombere (!). Sarà qualcuno tra gli umani, che inizialmente si erano comportati in modo spregevole, a rendersi conto del proprio errore e a raddrizzare la situazione pagando con la propria vita.

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