Sarebbe stato meglio fermarsi al terzo episodio. Pur essendo tra i molti fan di Scrat il paleo-scoiattolo, che anche in questo episodio dà sfogo alla sua folle ossessione per le ghiande, motore di catastrofi di ogni tipo, non è che i pochi minuti a lui riservati possano giustificare il resto della storia, che è veramente poco intrigante.
Nel bizzarro universo in cui si svolge l'azione, Scrat causa la deriva dei continenti del pianeta Terra, e questo finisce per dividere il gruppo dei protagonisti in due sezione, le femmine da una parte, che dovranno affrontare una migrazione tipo quella di Dinosauri della Disney (2000), i maschi dall'altra (con l'aggiunta della nonna di Sid).
A spadroneggiare nel lato femminile i turbamenti della giovane Pesca, che lascia il vero amico per una compagnia di sciocchi alla moda, ma poi si accorge dell'errore.
Più complicato il lato maschile, con Manny il mammouth che vuole solo ritornare della donne della sua famiglia, mentre Diego, la tigre dai denti a sciabola, trova una gattina al suo livello (che in originale ha la voce di Jennifer Lopez). La riunione è ostacolata (ma anche favorita) da una male assortita ciurma piratesca, al cui comando c'è uno scimmione che mi pare molto debba al Libro della giungla. Un simil-capodoglio che ricorda molto quello di Pinocchio avrà una parte importante nello sbrogliare l'intricata matassa.
"Sarebbe stato meglio fermarsi al terzo episodio." Come sei gentile, all'uscita dal cinema io avevo voglia di gridare "Figa, perchééééééééééééé?!?!?!?". Non fa ridere (tranne pochi minuti, vedi Scrat e la nonna di Sid), la trama non appassiona, i personaggi sembrano ridicoli (in negativo), i nemici sono inutili esattamente come questo capitolo.
RispondiEliminaBeh, però Scrat mi ha fatto ribaltare dalle risate anche questa volta. Fosse stato un cortometraggio sarebbe stato eccellente.
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