Ultimo cartone della Walt Disney pensato da Walt Disney in persona che, pur figurando solo come produttore, è intervenuto decisamente nella impostazione della sceneggiatura, premendo per una semplificazione della fonte originaria (i racconti di Rudyard Kipling) risultando in una narrazione molto lineare.
Mowgli, cucciolo d'uomo, viene trovato da Bagheera la pantera, che la fa adottare da una famiglia di lupi. Dieci anni dopo, il passaggio della tigre Shere Khan rende evidente al branco dei lupi che Mowgli è meglio che torni tra gli uomini. Bagheera si incarica della missione, che però cozza contro il buon senso del ragazzino, che non vede perché dovrebbe abbandonarla. Intervengono altri personaggi, l'infido serpente Kaa, l'orso fricchettone Baloo, elefanti, scimmie eccetera.
Tra le differenze con la storia originale, vale forse la pena di notare come qui la morale sia che ognuno deve stare al suo posto, che è determinato sin dalla nascita. Mowgli, pur avendo conoscosciuto solo la giungla, non appartiene a quel mondo, e i suoi tentativi di integrarsi vengono mostrati come maldestri.
Non mi è mai piaciuto molto, forse dovuto al fatto che il film con quasi soli animali non mi hanno mai fatto impazzire.Ho visto anche la versione "umana", un pelino meglio.
RispondiEliminaUrca, così ti tagli via una bella fetta di animazioni.
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