Se mi lasci ti cancello

Rivisto dopo un paio d'anni, non è cambiato molto nell'impressione (molto positiva) che mi ha lasciato. Un paio di suggerimenti che potrebbero essere utili a chi non l'abbia ancora visto: non distrarsi nella prima parte che richiede una certa attenzione per non perdersi per strada, e non farsi ingannare dal macchinario fantascientifico del dottor Tom Wilkinson, qui la fantascienza c'entra davvero poco, trattasi piuttosto di commedia romantica che usa un improbabile inghippo per fare un punto dalle parti del sentimento piuttosto che della tecnologia.

Lui (Jim Carrey), introverso, si innamora di Lei (Kate Winslet), estroversa e mutevole. Una combinazione da montagne russe, così che un giorno topico (San Valentino) si trasforma in un macigno che cade sulla loro relazione, rompendola. Lei si dimentica completamente (o forse no) di lui, utilizzando per l'appunto i servigi della Lacuna, azienda creata dal Wilkinson e operata dai molto inaffidabili Elijah Wood (che si prende una cotta per la Winslet), Kirsten Dunst (che si innamora del capo) e Mark Ruffalo (che si innamora della Dunst). Lui decide di renderle la pariglia, e usare lo stesso metodo per dimenticarsi di lei. Visto che seguiamo prevalentemente il punto di vista di Carrey, in particolare il lungo strano sogno lucido che ha mentre Ruffalo & co. operano sulla sua mente per rimuovere le memorie rilevanti, la vicenda assume pieghe bizzarre, fortunatamente gestita bene da Michel Gondry (che ha scritto e diretto il film - come Lisa qui sotto mi fa notare, buona parte del merito sul versante scrittura va dato a Charlie Kaufman, e in effetti, ora che mi ci si fa pensare, si sente una certa aria di casa con Essere John Malkovic).

Una storia su scherzi della memoria, e direi dunque che è gioco forza citare Memento, mentre per la commistione tra fantascienza (strumentale al tema principale) e film romantico segnalerei I guardiani del destino.

21 commenti:

  1. Il mio film preferito, in assoluto! Ogni volta che lo vedo faccio nuove scoperte, nonostante gli abbia dedicato pure la tesi... Il merito? Oltre che di Gondry, di Charlie Kaufman, lo sceneggiatore più geniale che ci sia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah cribbio, ho dimenticato citare Kaufman come co-autore, rimedio subito.

      Non ho trovato niente sul film nel tuo blog. Sono distratto io o manca proprio? Se vale la prima non è che mi passi un link? Se la seconda, due cosettine per noi semplici mortali potresti scriverli? ;)

      Elimina
    2. Come hai potuto non notarlo? Ho pubblicato l'intera tesi (quindi, sì, lo so, la lunghezza è impegnativa) per non farmi mancare niente :)
      Qui il link: http://incentralperk.blogspot.it/p/charlie-kaufman.html

      Elimina
    3. E' un classico, le cose troppo evidenti sfuggono alla ricerca :D

      Elimina
    4. Mi piace che qualcuno abbia fatto una tesi sul film, mi piace...

      Elimina
  2. Uno dei miei film preferiti, davvero molto bello, rivisto un sacco di volte senza mai annoiarmi...

    RispondiElimina
  3. più romantico che Fantascienza, proprio come I GUARDIANI DEL DESTINO (da te giustamente citato)
    bello bello bello
    quanto al TITOLO (scopiazzato da SE SCAPPI TI SPOSO) non era davvero facile rendere in italiano il verso di Pope...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo, il titolo originale mi era sembrato un pochetto troppo pretenzioso, e si capisce come i distributori non se la siano sentiti di tradurlo alla lettera. Mantenerlo in originale non era pensabile, magari fare un piccolo sforzo per cercarne uno meno insulso sarebbe stata una buona idea.

      Elimina
    2. Eternal sunshine of the spotless mind, roba che ti fa almeno incuriosire, nemmeno su Pope, ma almeno sul senso delle parole, e poi via, si inizia a dannare i distributori. No, il titolo italiano è odioso al punto giusto.

      Elimina
  4. Caro BlaBla, sfondi una porta aperta. Come ha fatto Lisa, andrebbero fatti post lunghi un blog per riassumere il film, che per me sta allo stesso posto di Casablanca e 8 e mezzo,da portare in tasca, ogni giorno, per il resto della vita. Amo la Winslet, adoro Carrey, Kaufman un pò meno, ma con Gondry, l'insieme non può che essere ottimo. Sogni, tecnologia, cose improbabili, amore, capelli blu e arancioni, letto sulla spiaggia con la neve, Beck, Kirsten Dunst (oddio, l'ho citata alla fine!!!)...cosa volere di più!!?!?!!?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo anch'io che la collaborazione tra Kaufman e Gondry faccia bene ad entrambi. Cosa volere di più? Che facessero un altro film assieme!

      Elimina
  5. Ho visto "Se mi lasci ti cancelli" solo due volte e la seconda visione è stata superiore alla prima, nonostante abbia finalmente capito tutti i passaggi ho la sensazione che la terza visione mi piacerà ancor di più :)

    RispondiElimina
  6. Bravo ragazzo, e a chi non riesce a trovare un filo logico dico di stare attenti ai capelli di Clementine/Kate Winslet.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Direi che basti sapere che la narrazione non è rettilinea ma ha qualche sbalzo temporale. Una volta che si tiene presente questo, si notano i cambiamenti del colore dei capelli, i riferimenti al giorno di San Valentino, e tutto diventa più semplice.

      Elimina
    2. La prima volta è stata dura per ciò che dici, ma poi scopri che è pure una storia d'amore.

      Elimina
    3. Anzi, soprattutto una storia d'amore.

      Elimina
  7. Un capolavoro e uno dei miei film preferiti... peccato per l'orrendo titolo italiano, messo lì giusto per attirare gonzi che sicuramente a fine visione avranno giurato di non mettere mai più piede al cinema! XDXD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, non si è fatto abbastanza caso al dramma di chi è andato a vedersi il film pensando di trovare qualcosa che corrispondesse al titolo italiano :D

      Elimina
    2. Quanti ce ne saranno stati, attirati da Carrey? Non oso pensarlo...

      Elimina