Stop list

Film che non intendo vedere. Ma che poi potrei pure finire per vedere lo stesso.

Nonno scatenato (2016) di Dan Mazer. Il regista è stato complice di gran parte dei lavori di Sacha Baron Cohen, almeno fino a Brüno. A giudicare dal trailer, che nel multisala dove spesso vado mi hanno propinato per settimane, sembra aver preso ora una direzione più mainstream da cinepanettone all'americana. Ma non è questo che mi allontana quanto la presenza nel cast di Robert De Niro nel ruolo nel titolo, in originale più eloquente, Dirty grandpa. Temo che non riderei alle battute, ma piuttosto mi verrebbe da piangere assistendo a cotanto spreco di capacità attoriali.

The hateful eight (2015) di Quentin Tarantino. Ci sono rimasto così male dalla visione di Kill Bill, che ai tempi ho fatto solenne voto di non vedere più nulla per la regia del più noto dislessico di origine italo-americana. Che ho rotto vedendo Sin city, anche se lì il nostro era accreditato "solo" come special guest director. E comunque nemmeno quello m'è piaciuto.

Quo vado? (2016) di Gennaro Nunziante. Sono andato molto vicino dal vederlo, ma il cinese a buffet ha impegnato la compagnia più del previsto. Una seconda volta mi sono esplicitamente chiamato fuori. Non ho niente contro Checco Zalone, se non che, per i pochi secondi che l'ho visto parlare in un programma televisivo anni fa, non mi è sembrato avere capacità attoriali tali da reggere un lungometraggio. Per quello che mi è stato raccontato, la storia narrata nel film non mi interessa.

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