The square

Perdinci, causa improvviso attacco di pigrizia, ho accumulato una lista di film visti e non riportati nel blog. Fortuna che la suddetta pigrizia si è riverberata pure sulle visioni, e così la lista non è poi così lunga. Iniziamo dal fondo, lo scorso weekend ho visto il film dello svedese Ruben Östlund (*), palma d'oro a Cannes, probabile candidato agli Oscar a venire.

Christian (Claes Bang) è apparentemente nel pieno della forma e del successo. Dirige un museo d'arte moderna a Stoccolma (**), ha evidentemente un lauto stipendio e una certa considerazione nel bel mondo. Scopriremo nel proseguio della storia che è in realtà un blade runner (***), nel senso che sta correndo da tempo sull'orlo del precipizio, e basterebbe un nulla a farlo cadere. Come sarebbe lecito attendersi, questo accade, nella veste di un bizzarro furto che il nostro subisce. La sua meccanica è così curiosa da far pensare che si tratti di una installazione, una di quelle che Christian potrebbe ospitare nel suo museo, ma a lui sfugge l'ironia del fatto e diventa morbosamente fissato sul recuperare quello che gli è stato sottratto. Distrazione fatale che gli causa una serie di contrattempi, portandolo ad una catastrofe.

Non è una tragedia, e quindi le conseguenze non saranno troppo pesanti, ma non è nemmeno una commedia, e dunque non è che si rida molto, almeno durante la proiezione. Trattasi piuttosto di una satira, sul mondo dell'arte moderna e un po' su tutta la gente che le gira attorno.

Avrei preferito uno svolgimento più snello, credo che si sarebbe tranquillamente potuta tagliare una mezz'oretta di pellicola, ma ho comunque apprezzato il curioso senso dell'umorismo dell'autore che mi ha lasciato più perplesso che divertito al momento, e che è poi riemerso con il passare del tempo.

(*) Per me uno sconosciuto. Il suo precedente Forza maggiore (2014) era già stato premiato a Cannes - ma nella selezione Un certain regard, ed era anche piaciuto oltreoceano, da cui, immagino, le maggiori ambizioni di questa volta.
(**) Ovviamente finto, non credo che nessun museo avrebbe accettato di essere rappresentato come si vede qui. Si finge che i regnanti locali abbiano ceduto parte del loro palazzo nel centro città per questa iniziativa.
(***) Del vero Blade runner 2049 parlerò in altro post, spero presto.

2 commenti:

  1. Meno male che sei vivo Bla, a proposito hai visto Doctor Who e Poirot?

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    1. Grazie per l'attenzione ;)
      Purtroppo mi sono perso tutta l'ultima stagione di Peter 'twelve' Capaldi, e non ho progredito nemmeno con Poirot :(

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