Madagascar

La qualità del disegno non mi aveva entusiasmato ai tempi, e sette anni dopo le perplessità direi che sono confermate. Produzione DreamWorks, con il solito corredo di citazioni più pensate per i genitori (ad esempio American beauty) che per il pubblico più giovanile che dovrebbe essere il riferimento principale del film.

Un gruppo di animali del New York Central Park zoo (o forse tutti), a causa di un equivoco (la zebra voleva passare una giornata nel "selvaggio" Connecticut) vengono rispediti in Africa. I folli pinguini si impossessano della nave, deviano per il polo sud, perdendo nell'operazione i protagonisti (leone, zebra, ippopotama, giraffa) che incontrano una colonia di lemuri, e altre vicissitudini.

Mi sfugge il senso della storia (New York non è un luogo adatto per una vita naturale, ma la vita nella natura è anche peggio?) ma comunque mi sono divertito anche alla corrente seconda visione, grazie soprattutto ai pinguini.

6 commenti:

  1. I pinguini sono l'unico motivo per cui val la pena vedere il film ("Carini e coccolosi, ragazzi, carini e coccolosi", li adoro!), il resto è un lungo sbadiglio.

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  2. Direi anch'io che i pinguini salvano il film. Sbadigli anche da parte mia, ma meno continui.

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  3. Concordo con Sailor Fede, anche io ho amato solo i pinguini (che sono fantastici, il loro "Carini e coccolosi" ormai è entrato nel mito) e detestato cordialmente tutto il resto, specialmente la morale finto-vegetariana che fa da sfondo alle vicende. Allora, Alex può mangiare liberamente le bistecche quando non conosce l'animale da cui sono estratte (e nessuno se ne scandalizza), poi deve diventare vegetariano (gli cercano di propinare alghe) e infine lo accontentato spacciandogli del pesce (Nemo!) che, di nuovo, è tratto da animali con cui non può parlare (per non meglio chiariti motivi). WTF! E' uno stramaledetto leone! E' normale e salubre che mangi la carne!

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    1. Che la storia manchi di bersaglio ben definito pare evidente anche a me, ma non credo che agli sceneggiatori avessero in mente di presentare una blanda versione del vegetarianesimo.

      Credo piuttosto che si siano ingarbugliati nel classico paradosso Disney, dove Pluto e Pippo convivono pacificamente, senza che nessuno accusi Topolino di schiavismo o si sorprenda a sentir parlare un cane.

      Alex è contemporaneamente Pippo (ha una zebra per amico e cantano assieme New York New York) e Pluto (ha una dieta consona ad un vero leone). Deve dunque mangiare carne, ma non può certo mangiare un suo "simile" (un altro animale che può parlare). La soluzione proposta è molto debole ma, a ben vedere, non dovrebbe sorprendere più del fatto che, chessò, la zebra chieda informazioni ad un cavallo della polizia per andare a Grand Central Station.

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  4. Altro film che non mi ha fatto impazzire.
    Tra l'altro, avndo dovuto vederlo per motivi di lavoro, cinque volte in due mesi....per un periodo l'ho proprio odiato.

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    1. Consolati. Un mio amico, anche lui non particolarmente appassionato a questo titolo, se l'è visto innumerevoli volte, perché era il favorito di suo figlio.

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