Doctor Who 7.5 - Ancora Angeli Piangenti

Credo si tratti dell'episodio delle avventure del Dottore con il maggior numero di buchi di sceneggiatura, incongruità e soluzioni insoddisfacenti. D'altra parte è graziato (1) dalla presenza degli Angeli Piangenti nel ruolo dei cattivi, personaggi che a me fanno rizzare i capelli anche se non fanno nulla (tecnicamente non fanno nulla gran parte del tempo), (2) dal ritorno di River Song, che fa sempre piacere, (3) dalla ambientazione hard boiled newyorkese, (4) dal forte impatto emozionale.

Il punto quattro è causato dal fatto che si tratta di un finale di stagione, o meglio, di mezza stagione, visto che la settima stagione è una e bina, e come spesso accade segna la sparizione di qualche personaggio importante.

The Angels take Manhattan - Gli angeli prendono Manhattan

L'involutissima storia inizia al Central Park di New York, con Amy che legge su un giornale inesistente (mi pare sia qualcosa come il New York Report) notizie improbabili (una squadra di seconda fila avrebbe vinto il Super Bowl). Il Dottore invece legge un romanzetto pulp ambientato alla fine degli anni trenta, in cui il protagonista, tale Sam Garner (che fa pensare a Spade) è coinvolto in uno strano impiccio con statue che si muovono quando nessuno le guarda.

Rory si allontana per prendere qualche caffè, e si ritrova nel romanzo stesso, a far compagnia a River.

Con gran difficoltà, Dottore e Amy riescono a ricongiungersi a Rory e River, e devono combattere contro gli Angeli Piangenti che, bizzarramente, hanno cambiato il loro modus operandi predatorio, e non uccidono più le loro vittime, ma le sparano indietro nel tempo e le costringono (chissà come) a vivere in un palazzotto sotto il loro controllo.

Lo scontro sembra vedere soccombere gli Angeli, che pare vengano cancellati definitivamente dalla realtà a colpi di paradosso temporale, anche se ci sarà un colpo di coda proprio nel finale.

Tra le molte insensatezze della storia, vale la pena di notare che la scelta di New York, la città che non dorme mai (come nota anche il Dottore), per degli esseri che possono muoversi solo quando non sono visti sembra inesplicabile. Come pare impossibile che la Statua della Libertà (sì, anche lei è un Angelo Piangente) possa muoversi liberamente senza dare nell'occhio.

L'undicesimo Dottore: Matt Smith
Amy Pond: Karen Gillan
Rory Williams: Arthur Darvill
River Song: Alex Kingston
Sam Garner: Rob David (aka Roberto Purvis)

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