Capisco, ma non condivido, il punto di vista degli whoviani che non gradiscono la gestione di Steven Moffat, vista come troppo fantasy rispetto all'impostazione classica, da fantascienza soft, dei cicli precedenti.
In questo speciale natalizio, ad esempio, credo che a molti non sia andata giù come il TARDIS si sia trasformato in una specie di castello nelle nuvole, raggiungibile per mezzo di una vorticosa scala a chiocciola protetta alla vista dei comuni mortali. Come pure il curioso dialogo in cui l'eroina può rispondere solo con una singola parola alla volta, costrizione che può apparire bizzarra ma perfettamente in linea con la tradizione favolistica.
A me tutto ciò non dispiace. Inoltre ho apprezzato la ritrovata alternanza di toni tra il melanconico (il Dottore è molto giù di morale in questo episodio) e il comico.
The snowmen - I pupazzi di neve
Il Dottore, estremamente giù di giri, ha parcheggiato il TARDIS sulla Londra vittoriana, che probabilmente si addice al suo temperamento corrente, e conta sulla strana compagnia di Madame Vastra (siluriana), Jenny (umana, sua legittima consorte) e Strax (sontariano) per tener lontani i seccatori.
I tre si erano già visti all'opera nella battaglia di Demons run e potrebbe sorprendere la presenza di Strax, dato per morto ma che invece, con gran suo disdoro (i sontariani amano la morte in guerra) è tornato alla vita. Esiste un micro-episodio che spiega i dettagli di questo oscuro fatterello.
Mentre il Dottore deambula per Londra quale novello Hide, la Madama e la sua gentil signora ingannano il tempo risolvendo misteri alla Sherlock Holmes, ispirando Sir Conan Doyle a scrivere i racconti che renderanno famoso il personaggio.
Nel frattempo il dottor Simeon, un losco figuro un po' alla Moriarty, trama nell'ombra per far sì che una bizzarra neve mutante carnivora (!), meglio nota come la Grande Intelligenza, assuma piena potenza duplicando il DNA umano.
La neve assume forma di inquietanti pupazzi di neve che infastidiscono Clara, una bella locandiera il cui viso non ci dovrebbe essere nuovo, se abbiamo guardato il primo episodio di questa stagione.
La trama si infittisce quando scopriamo che Clara fa la locandiera a tempo perso, la sua vera occupazione è molto più marypoppinsiana, in una magione che finirà per essere al centro della vicenda.
Ovviamente, la Grande Intelligenza verrà sconfitta, anche se pare evidente che si tratti più di una battaglia che dell'intera guerra. Meno ovvio il destino di Clara.
L'undicesimo Dottore: Matt Smith
Clara: Jenna-Louise Coleman
Dr.Simeon: Richard E. Grant
Madame Vastra: Neve McIntosh
Jenny Flint: Catrin Stewart
Strax: Dan Starkey
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