Serenity

Sconsigliata la visione a chi non apprezza la fantascienza. Inoltre credo che sia meglio vedersi prima la serie televisiva da cui il film è stato derivato (Firefly), altrimenti si corre il rischio di non capire un tubazzo di buona parte dell'azione.

Nel caso particolare, non avendo visto la serie, ho seguito con espressione perplessa l'apparizione e sparizione di personaggi secondari.

In realtà, anche considerando le attenuanti di cui sopra, non ho particolarmente apprezzato la visione.

La recitazione è a livello televisivo, il protagonista (Nathan Fillion) mi sembra tenti di emulare l'Harrison Ford di Guerre stellari. Sopra media m'è parso Chiwetel Ejiofor - ma non è che sia poi un gran complimento.

Considerando le cifre stratosferiche che sono in ballo per i film di fantascienza moderni questo, costato "solo" poche decine di milioni, viene considerato a basso costo. E in effetti gli effetti speciali fanno un po' ridere, ma non mi pare un problema, anzi, aggiunge un certo fascino retrò alla pellicola. Quello che non mi convince è la sceneggiatura (Joss Whedon, anche alla regia), che mi sembra inspirata dalle avventure di Capitan Harlock (Harlock, Harlock!), i personaggi stereotipati, le situazioni poco chiare (ma per questo, vedi le prime righe).

A salvare il tutto ci pensa un finale non banale, e una buona dose di autoironia.

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