Running

A proposito di film dal ritmo indiavolato, questo lo è a tal punto che la distribuzione italiana ha pensato bene di dimezzare il titolo originale (Running scared) per dare ancor più l'idea di quanto lo sia. O forse è la solita decisione inesplicabile di non si sa chi.

In ogni caso, il film dura un paio d'ore, ma con un montaggio meno frenetico direi che si poteva aggiungere tranquillamente un'altra ora. La storia in sè (scritta e diretta da Wayne Kramer) è minimale, si narra quasi in tempo reale una frenetica serata della famiglia Gazelle (con un nome del genere, per forza di corre tutto il tempo), composta da capofamiglia (Paul Walker), figura secondaria di quella che sembra una famiglia mafiosa italoamericana, moglie (Vera Farmiga) tipetta che è opportuno non far arrabbiare, figlio discolo che fa amicizia col nemico, nel senso del figlio dei vicini di casa, legati alla mafia russa. Ci sarebbe anche il Gazelle senior, ma è ridotto molto male (e una delle innumerevoli digressioni ci spiegherà rapidamente come mai). La vendita di una partita di droga finisce male, causa l'intervento di poliziotti corrotti, dove per male si intende una carneficina tarantiniana (lo spirito di Quentin aleggia in più scene), Gazelle e il suo capo si salvano, e il primo ha il compito di far sparire le armi diventate bollenti. L'amico del figlio, però, scippa una pistola e tenta con quella di ammazzare il padre (Karel Roden), un tipaccio che in Russia aveva il mito di John Wayne - lo ha tatuato sulla schiena - di cui conosceva solo un film (I cowboys, quello in cui è l'unico adulto alla guida una masnada di ragazzetti che portano bestiame in città) in una versione lampo, un rullo da dieci minuti in superotto, e che è rimasto malissimo nel vedere la versione completa una volta arrivato negli USA. La missione di Gazelle è ritrovare la pistola prima che la trovi la polizia, e in particolare il capo dei corrotti (Chazz Palminteri).

Quanto scritto sopra è praticamente nulla rispetto a quello che capita nelle due ore. Ad esempio, in tutto ciò che diamine c'entra un magnaccia violento? o una coppia di pedofili/assassini seriali alto-borghesi? un meccanico ispanico? sadici giocatori di hockey? Troppo complicato da spiegare.

Il personaggio principale sarebbe quello di Walker, ma in realtà ha poco tempo per recitare, è troppo impegnato a correre (e sono cavoli suoi, visto che ha una piccola scena di sesso la Farmiga che viene interrotta per la cena, e quindi cancellata), ne approfittano i personaggi secondari, soprattutto Farmiga e Roden, ma anche Palminteri ha modo, nei pochi secondi a disposizione, di imbastire un bel personaggio di poliziotto corrotto e carogna.

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