Star wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza

Bravo J.J. Abrams. In questo film c'è tutto quello che potevo aspettarmi da un nuovo episodio di Guerre stellari che riprendesse il filo dal Ritorno dello Jedi, c'è (*). E manca anche tutto quello che potevo temere dopo lo sconquasso operato dalla trilogia prequel (**). Sorprendente il look and feel fine anni settanta che la produzione (***) ha realizzato. Se non fosse che i protagonisti originali sono presenti, hanno una trentina di anni in più, e tutto questo è giustificato dallo sviluppo della storia, verrebbe da pensare che non sia passato che poco tempo dall'episodio VI. Anche se la qualità degli effetti speciali è lì per ricordarci che il tempo non è passato invano.

Fondamentalmente si tratta di un remake dei primi tre episodi originali (°), con particolare enfasi sulla prima parte, trattando della scoperta che la Forza si è annidata in un nuovo personaggio. Il bello della sceneggiatura è che riesce a combinare la presenza di Han Solo (Harrison Ford), la principessa (°°) Leia Organa (Carrie Fisher) e Luke Skywalker (Mark Hamill) con i nuovi, senza che i primi, pur sollevando mormorii di approvazione nel pubblico al loro apparire (°°°), non tolgano troppo spazio ai secondi, che si capisce soppianteranno rapidamente i beniamini del passato. Altro punto notevole della scrittura, è che gli elementi originali sono modificati e rimescolati in modo da non eccedere nel déjà vu, lasciandoci qualche possibilità di sorpresa ad ogni passo.

Abbiamo dunque il miglior pilota della resistenza, Poe Dameron (Oscar Isaac), che viene mandato alla ricerca di una traccia che potrebbe portare a Luke Skywalker, partito anni prima in esilio volontario, in seguito a un suo catastrofico fallimento nel progetto di formare nuovi Jedi. Poe giunge dunque in un pianeta desolato, dove incontra Lor San Tekka (Max von Sydow), che sembrerebbe avere cose interessanti da dire ma che non ha modo di far nulla, perché arrivano i cattivi, che ora si fanno chiamare Primo Ordine, e spaccano tutto. Facciamo subito conoscenza con un paio di individui notevoli nello schieramento delle forze del male, un assalitore (#) che assumerà il nome di Finn (John Boyega) e Kylo Ren (Adam Driver) che sembra ossessionato dalla figura di Darth Vater (##) al punto da indossare un fastidioso elmetto che complica la vita a lui e a chi gli sta attorno senza averne alcuna necessità.

Scopriremo più avanti due altre figure eminenti nel lato oscuro, il generale Hux (Domhnall Gleeson), solito militare ottuso che pensa di sconfiggere la resistenza con l'uso della tecnologia, e il mostruoso Leader Supremo Snoke (###) che sembra saperla lunga sulla Forza ma che, come sempre accade, non la riesce a dominare come gli piacerebbe.

Sull'altro lato della barricata facciamo la conoscienza di BB-8, robottino destinato a rimpiazzare nei nostri cuori R2-D2 (§), che viaggiava con Poe, ma che finisce nelle mani di Rey (Daisy Ridley §§), che campa raccattando rottami e aspettando l'altamente improbabile ritorno dei suoi genitori.

Quello che succede poi è abbastanza ovvio. Tutti cercano il non più giovane Luke, ci si incontra, si spiegano cose (§§§), si introduce una miriade di personaggi secondari, si infittisce l'intreccio.

Tra le cose peggiori, una nuova Morte Nera. La base Starkiller, ovviamente ancora più grossa e potente, al punto da occupare un intero pianeta. Il cui scopo principale è quello di permettere di replicare quello che successe ai suoi antenati.

(*) Esclusi gli Ewok. E per questo sia resa lode alla Forza.
(**) Compreso Jar Jar Binks. Lodi ancora più elevate alla Forza.
(***) Walt Disney. Per fortuna i tempi sono passati, e hanno imparato che non possono martellare tutto a loro immagine e somiglianza.
(°) Da IV a VI, secondo la nuova numerazione.
(°°) Ups! Volevo dire generale.
(°°°) Stessa reazione a tutte le feature classiche della serie, lo spiegone volante introduttivo, l'attacco della colonna sonora di John Williams, l'apparizione del Millennium Falcon, eccetera eccetera.
(#) Stormtrooper in originale. Quelli costretti in una armatura che li rende incapaci di muoversi a dovere e, forse per questo, hanno una pessima mira. La mise non è cambiata, la mira sembra leggermente migliorata.
(##) Noto anche come Dart Fener. Insomma, Anakin Skywalker vestito tutto di nero.
(###) Generato al computer partendo da Andy Serkis, che ancora una volta si dimostra maestro in questo particolare modo di interpretare un personaggio.
(§) A noi noto anche come C1-P8.
(§§) Che mi è sembrata molto Keira Knightley-esca.
(§§§) L'abbondanza di spiegoni, in particolare nella seconda parte del film, avrebbe dovuto essere arginata con più decisione.

2 commenti:

  1. L'ho trovato un buon film, ma mi ha lasciato perplesso su troppe scelte. Ho odiato il fattore fanservice e nostalgico. Spero che nei prossimi capitoli riparti l'originalità!

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    1. Con il seguito di fan che si ritrova la saga, un taglio netto col passato sarebbe stato puro harakiri (seppuku, per i puristi).
      Credo che però tu non ti debba preoccupare, e che la vecchia guardia sia sulla strada dell'ecatombe.

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