Star Trek V: L'ultima frontiera

In un pianeta sabbioso quasi quanto Dune, dove la popolazione campa malamente, quasi come dopo una catastrofe alla Mad Max, Sybok (Laurence Luckinbill), vulcaniano anomalo, fa proseliti alla sua particolare religione, ricordando ancora Dune, il che porta ad un golpe con relativo arresto dei notabili locali, ognuno dei quali rappresenta una delle principali razze che si spartiscono quel brandello di galassia nell'universo di Star Trek.

La Federazione non può fare a meno di intervenire, ovviamente mandando la nuova Enterprise, nonostante che, per un evidente periodo di crisi industriale sul pianeta Terra, funzioni malamente. Una astronave klingon segue furtivamente, con l'obiettivo di vendicarsi del capitano Kirk (William Shatner che ha pure scritto la storia originale e firmato la regia).

Sybok ha una capacità tutta sua a portare gente alla sua causa, e così riesce agevolmente ad impossessarsi dell'Enterprise per guidarla verso la sua meta, che sarebbe poi quello che lui ritiene essere una specie di paradiso terrestre. Si scoprirà però una verità alternativa, che un po' ricorda quella del mago di Oz.

Ci sono alcuni dettagli che potrebbero lasciare perplesso il Trekkie più attento, in particolare il personaggio di Sybok è davvero molto anomalo per essere un puro vulcaniano, ed è strano scoprire solo adesso che Spock (Leonard Nimoy) ha un fratello, sia pure solo da parte di padre.

Il vero problema di questo episodio è però la sua noiosità. Vi sono alcuni minuti che risvegliano l'attenzione, ma per il resto del tempo si veleggia pericolosamente vicini allo sbadiglio.

2 commenti:

  1. Non mi sono mai molto piaciuti i sequel di belle pellicole, ne sono quasi sempre rimasta delusa...
    Penso di essere arrivata alla terza serie di Star Trek e poi mi sono fermata..
    Grande colonna sonora!
    Un bacio amico caro!

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    1. In particolare questo credo che sia uno degli episodi più deludenti della lunghissima saga.
      Per quello che riguarda le serie televisive, anch'io mi sono fermato alle stagioni "classiche", vedendo solo pochi episodi sparsi delle altre versioni. Ogni tanto mi viene l'idea di affrontare la gran mole di materiale successivo. Fino ad ora ho sempre rimandato.
      Baci futuribili.

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