Doctor Who 9.1: The magician's apprentice

Come preannunciato dallo scorso speciale di Natale, eccoci qua catapultati nella seconda stagione di Peter Capaldi come Dodicesimo Dottore, che continua ad avere Clara (Jenna Coleman) come companion, anche se è notizia recente che la Coleman lascia la produzione, e quindi dobbiamo prepararci a vederla uscire di scena. Sembra che l'idea di Steven Moffat per mantenere la suspence sul punto sia quella di far morire più volte Clara, così da farci restare in dubbio su ogni morte se sia vera o fittizia.

Nonostante sembri che in questa puntata ne accadano di tutti i colori, a ben vedere è quasi tutta apparenza. Anche perché si tratta della prima parte di episodio doppio, e qui si pongono solo le basi di quella che è la vera polpa della storia. In poche parole il punto è che il Dottore incontra di nuovo un suo arci-nemico, Davros, il creatore dei Dalek. Ma scopriamo che probabilmente è stata una scelta sbagliata del Dottore a trasformare la brillante mente di Davros in quella di un pazzo criminale. La seconda parte ci spiegherà se e come rimedierà a questo suo tragico errore. Io una idea me la sono fatta, ma ovviamente solo Moffat ha il potere di decidere quale sia quella giusta.

Gran girandola di personaggi e situazioni. Si parte subito con una notevole invenzione, la mina-mano, che sarebbe una mano occhiuta che spunta dal terreno, afferra la caviglia del malcapitato e lo trascina verso una presumibile e orribile fine nel sottosuolo. Vediamo poi Clara, che sembra essere tornata al suo lavoro di insegnante, illusione che dura poco, in quanto una bizzarra crisi planetaria la porta al cospetto di Kate Lethbridge-Stewart (Jemma Redgrave) che sta cercando di contattare il Dottore per conto della UNIT. Trovano invece Missy (Michelle Gomez), reincarnazione femminile del Maestro (*), misteriosamente sopravvissuta a quella carneficina che è stato il finale di stagione otto che, sorpresa delle sorprese, si mostra molto legata al Dottore e preoccupata per il suo destino.

Il Dottore, nel frattempo, si sta divertendo a creare paradossi temporali. Così Missy e Clara lo rintracciano nel medioevo inglese, dove partecipa ad un torneo cavalleresco arrivando su di un carrarmato suonando una chitarra elettrica. Scena poco utile all'interno della trama ma molto divertente. Il serpentino sgherro di Davros li rintraccia e li porta dal suo capo che, morente, vuole vendicarsi del Dottore sottoponendolo alla solita scelta impossibile che vorrebbe annichilirlo.

(*) Come veniva chiamato da noi, anche se sarebbe stato forse meglio mantenere l'originale Master.

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