Non sono un fan della serie, al punto che il titolo originale (*) dell'episodio si è riflesso nello sforzo che ho fatto per non appisolarmi durante la visione. Mi sono ripreso solo nel finale, quando l'esagerazione dei mezzi messi in campo dai "cattivi" per compiere le loro cattiverie è stata così fuori scala da risultarmi comica.
La puntata si apre con uno spiegone di quel volpino di Fox Mulder (David Duchovny) volto a mettere al passo i novellini della serie (**) con quello che sta per accadere. Poi un flashback ci porta nell'immediato dopoguerra, dove assistiamo allo schianto di un disco volante monoposto, ai cui comandi c'è un alieno così incapace da venir finito a schioppettate dai militari americani sopraggiunti per demeriti aviatori. Il medico portato in loco si impossessa del cadavere e si mette a fare studi che porteranno enormi vantaggi alla nostra medicina, e vediamo per l'appunto che Dana Scully (Gillian Anderson), che ha abbandonato l'FBI, ne approfitta per fare operazioni fantascientifiche.
Walter Skinner (Mitch Pileggi), pezzo grosso dell'FBI, per motivi suoi che non mi pare siano chiariti, è convinto che Moulder avesse avuto ragione ad incaponirsi con la storia degli alieni che voglio invadere il mondo e, usando un bel po' di paranoia, cerca di rimettere insieme il team Mulder-Scully. Un punto chiave del suo (s)ragionamento è che una tipa, Sveta (Annet Mahendru), asserisce di essere stata più volte rapita, fecondata per generare incroci umano-alieni, e poi rimessa in libertà. Un altro è rappresentato da un impossibile velivolo segreto che si produce in attività insulse che sarebbero possibili grazie alle tecnologie aliene apprese studiando i rottami dei dischi volanti.
C'è poi un tele-matto, che diffonde via web il suo verbo complottista secondo cui il governo americano fa da marionetta ad un potere più forte che vuole soggiogare prima gli USA, e poi il mondo. Mulder ha una illuminazione. Tutto quello che aveva pensato per le nove stagioni precedenti era sbagliato. Non sono gli alieni che vogliono prendere il potere, ma uomini che pensano di fingersi alieni per giustificare il regime illiberale che intendono instaurare. Notevole come riesca a rinnegare la convinzione di una vita in quattro e quattr'otto. Nemmeno un momento di tristezza per i lunghi decenni passati a credere ad una fesseria.
Comunque, come da copione, i cattivi arrivano e spaccano tutto, così che i buoni non possano dimostrare un bel niente.
(*) My struggle.
(**) Che stimo essere pochi. Mi aspetto che la larghissima maggioranza degli spettatori sappiano già tutto quel che c'è da sapere.
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