Cattivissimo me 3

Terzo (*) episodio della saga del cattivissimo Gru che già nella prima puntata (2010) passava dalla parte del bene grazie all'intervento di tre provvidenziali orfanelle e nella seconda (2013) diventava addirittura membro di una specie di anti-spectre volta a tenere a bada i cattivi di tutto il mondo.

La trama qui diventa complicatissima. Gru (**) e la sua bella Lucy (***) vengono cacciati dal lavoro per i loro scarsi risultati, e questo causa pure una insurrezione dei minion che speravano di poter tornare alle loro abituali cattiverie.
Nel contempo Gru scopre di avere un fratello gemello, Dru (°), identico ma dotato di folta capigliatura bionda. Il supercattivo Balthazar Bratt minaccia sfracelli, la più grande delle ex-orfanelle rischia di fidanzarsi a sua insaputa, mentre la più piccola cede il suo unicorno di peluche per aiutare la famiglia e poi ne cerca uno vero. I minion finiscono in galera per essere penetrati illegalmente in uno studio televisivo (°°) e qui spadroneggiano finché non decidono di evadere. Eccetera.

Manca, purtroppo, il dottor Nefario che si è cristallizzato nel corso di uno dei suoi sballati esperimenti.

(*) O quarto, considerando il prequel Minions (2015).
(**) In originale Steve Carell, in italiano uno spiacevole Max Giusti.
(***) Kirsten Wiig maltrattata al doppiaggio da una improbabile e inascoltabile Arisa.
(°) Le voci sono le stesse di Gru, ma qui Giusti m'è sembrato più accettabile.
(°°) Ma non prima di aver eseguito una delirante versione de La canzone del maggior generale, ovvero I am the very model of a modern major-general di Gilbert & Sullivan, che, per conto mio, basta da sola a giustificare il biglietto.

6 commenti:

  1. La canzone dei Minion è davvero il punto più alto del film. Il resto è l'arrancare di sceneggiatori che non sanno proprio più come portare avanti la storia...

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    1. Contestare la sceneggiatura del terzo/quarto episodio di una saga che ha per target un pubblico da scuole primarie mi pare per lo meno ingeneroso. Che dire allora di saghe come The expendables (2010 2012, 2014) dove sin dalla prima scena è ben chiaro che la storia non ha né capo né coda, e il target sarebbe, almeno teoricamente, di età un pochetto più avanzata?

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    2. E invece è proprio perché parliamo di film per bambini che mi aspetterei un po' più di fantasia e lo sviluppo intelligente di un personaggio.
      Gru evolve sia nel primo che nel secondo film, il terzo invece è una semplice riproposizione stanca dei soliti personaggi, tant'è che i bimbi si divertono giusto con i Minions.

      The Expendables è supercazzola dichiarata, se ci fosse una trama mi offenderei XD

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    3. Eh no, con i minion non si divertono solo i bimbi ma anche molti che hanno raggiunto e superato la maggiore età già da un pezzo. Come ad esempio il sottoscritto.
      Gru è debole come personaggio principale sin dal primo episodio ma, a mio parere, questo non è un problema. Nella commedia slapstick è piuttosto normale che la presunta trama principale (e dunque quelli che dovrebbero essere i protagonisti) sia messa in ombra da chi, in teoria, dovrebbe stare ai margini. Vedasi ad esempio i film del recentemente scomparso Jerry Lewis.
      Secondo me, negli expendables di dichiarato non c'è nulla. Ma il mondo è bello perché è vario.

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  2. Mi aspettavo qualcosina in più. Sta iniziando a diventare ripetitivo... Per il resto, non l'ho sgradito.

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    1. Credo che aspettarsi qualcosa di più sia sempre lecito, ma non saprei dire bene cosa in questo caso.

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