Una non particolarmente riuscita commedia romantica d'azione, simpatica nella prima parte, più parodistica e commedia degli equivoci, mentre poi si assesta sul solito tran tran noiosetto con botti, esplosioni, sparatorie, tori a San Firmino che travolgono i cattivi e risparmiano i buoni.
Regia anonima (James Mangold) che bada a gestire il cast e gli effetti speciali senza metterci molto di personale, sceneggiatura strampalata che regge solo parzialmente, e grazie ai notevoli mezzi messi a disposizione dalla produzione.
Tom Cruise è un agente segreto americano (tipo Mission Impossible, ma prendendosi esplicitamente poco sul serio) che ha alle calcagna i suoi colleghi (particolarmente inefficaci) e una banda di trafficanti di armi spagnoli (capaci di scatenare il finimondo a Brooklyn sotto il naso di suddetti servizi americani).
Incontra una dama dal bel sorriso (Cameron Diaz) che inizialmente usa per i suoi turpi scopi, ma di cui poi si innamora. La trascina quindi in una improbabile avventura in cui hanno una particina anche Peter Sarsgaard (un suo collega) e una strepitosa rossa che risponde al nome di Ducati Hypermotard.
Lo vidi al cinema in un periodo in cui ero stanca di vedere film impegnati e feci bene, "Innocenti bugie" è l'ideale se si ha tempo da perdere e lo si vuole trascorrere con un film che non metta troppa ansia, faccia un po' sorridere e soprattutto non si vuole impegnare la mente; motivo per cui l'ho trovato a suo modo piacevole :)
RispondiEliminaMah. Sottoscrivo fino all'atterraggio d'emergenza. Ancora fino al "rapimento" mi sono divertito ancora, ma poi ho perso il contatto.
RispondiElimina