Le 5 leggende

Motivi per così dire tecnici mi hanno mal predisposto alla visione di questo lavoro della DreamWorks. L'ho dovuto vedere in italiano, e quindi mi sono perso le voci originali, che sono di gente come Chris Pine, Alec Baldwin, Jude Law e Hugh Jackman. L'animazione degli umani non è ancora convincente, non hanno ancora la fluidità che ci si può aspettare dalla realtà, mentre ormai l'animazione del resto è eccellente, e questo mi che crei uno strano scompenso.

Non conosco la fonte di partenza (una serie di racconti di William Joyce) e quindi non so se alcuni passaggi mi abbiano generato dubbi per colpa della conversione sullo schermo, che pure è stata affidata all'ottimo David Lindsay-Abaire (*), o siano peccati originali. La cosmogonia di riferimento è alquanto bizzarra, e la conseguente interpretazione della psicologia umana poco convincente.

Nonostante tutte questi miei distinguo, alla fine mi sono divertito, e direi che il risultato complessivo è buono.

In uno strano mondo parallelo, l'Uomo nella Luna (**) è a capo della fazione del Bene, ma non interviene direttamente nelle faccende degli umani, lasciando che siano i suoi assistenti a sporcarsi le mani. Costoro sono Babbo Natale (***), il coniglio pasquale (°), la fata del dentino, e l'omino del sonno (°°).

Per quanto ne sappiamo, il Male ha un solo rappresentate, l'Uomo Nero (°°°). Costui dominava sull'umanità, distribuendo a tutti i bimbi incubi orribili con cui passare la notte, ma poi per qualche motivo all'Uomo nella Luna è venuto in mente di cambiare le cose e ha creato i Guardiani con il compito di far dormire meglio i cuccioli d'uomo.

Ora però l'Uomo Nero sta tornando, più forte che mai, e l'Uomo della Luna percepisce che i Guardiani non saranno capaci di tenerlo a bada. Così sfodera il jolly, Jack Frost (#). Costui ha tutta una sua serie di problemi, non sa chi sia, nessuno lo considera, eccetera. Riusciranno i Guardiani a portarlo dalla loro parte? Riuscirà Jack a scoprire chi è davvero? Verrà sconfitto l'Uomo Nero?

(*) Suo Rabbit hole (2010).
(**) Personaggio poco definito, che immagino prenda le mosse da quello rappresentato anche da Georges Méliès nel suo Viaggo nella Luna (1902).
(***) Chiamato amichevolmente Nord, ispirato più al Nonno Gelo russo che al San Nicola nord Europeo convertito nell'attuale iconografia dagli americani.
(°) In italiano lo chiamano Calmoniglio, chissà perché.
(°°) Mitologia ben poco popolare da noi, molto noto dagli anglofoni come Uomo della Sabbia (Sandman).
(°°°) Pitch Black. Vedasi, anche se non c'entra niente, l'omonimo primo capitolo delle storie di Riddick (2000).
(#) Personificazione del gelo. Praticamente ignoto da noi, piuttosto popolare tra gli anglofoni.

4 commenti:

  1. Visto all'epoca dell'uscita al cinema mi era piaciuto parecchio. Sul grande schermo la resa di Sandman era davvero spettacolare!

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    1. Purtroppo la visione casalinga deve avermi tarpato la godibilità dell'animazione, che comunque anche sul piccolo schermo resta molto buona (con il distinguo a cui ho accennato sopra).

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  2. All'epoca lo vidi al cinema. Rimani affascinato, ritornai bambino

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    1. Eh, forse la chiave di lettura migliore è proprio quella. Lasciar perdere le incongruenze e lasciare che il fanciullo che è in noi prenda il sopravvento.

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