Poirot 3.4: L'espresso per Plymouth

Tratto da un racconto breve (*), non tra le migliori cose di Agatha Christie, che è stato qui espanso Rod Beacham e modificato in particolari tutto sommato secondari, al fine da riuscire a coprire la durata standard di cinquanta minuti.

L'intreccio giallo è deludente. Impossibile per lo spettatore arrivare alla soluzione per conto proprio, visto che un dettaglio essenziale ci viene nascosto fino allo spiegone finale, attribuito da Hercule Poirot (David Suchet) ad una sua ricerca (**) nell'archivio di Miss Lemon (Pauline Moran), avvenuta a nostra insaputa. Potremmo avere qualche sospetto sul complice che ha reso possibile la riuscita della malefatta, ma il grosso dell'azione è nascosto ai nostri occhi e, a ben vedere, è ammantato da un livello di improbabilità molto elevato.

Nonostante ciò, mi sembra un episodio riuscito. Succede infatti che Poirot fa un errore, si era impegnato a tener d'occhio Florence Carrington (Shelagh McLeod) per conto del padre, eppure quella viene uccisa e, in subordine, derubata. Difficile dare colpe al nostro uomo, eppure vediamo come lui, per una volta, colpito dalla morte della giovane donna, metta da parte la sua consueta levità.

Non che lei si meriti particolarmente questo riguardo. Trattasi infatti della solita ereditiera abituata ad avere il mondo ai suoi piedi, e con una tendenza a mettersi nei guai. In particolare è sposata con un tizio (Julian Wadham) che non pare antipatico, ma sembra essere interessato solo al gioco d'azzardo. Separata, ha una storia con un presunto nobiluomo francese, che ha tutta l'aria di essere un imbroglione.

Quando lei viene trovata morta sul treno per Plymouth, i sospetti cadono naturalmente sui due uomini, anche se non sono ben chiari i motivi che avrebbero potuto spingere uno o l'altro a compiere il gesto. Ci sarebbe la sparizione della valigetta che conteneva i gioielli della defunta, e questo è in effetti il punto su cui Poirot lavora per dare una soluzione al caso.

(*) La raccolta I primi casi di Poirot include anche Come va il vostro giardino.
(**) Nel racconto era l'ispettore Japp (Philip Jackson) che metteva a parte Poirot di una scoperta significativa.

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