L'ultima avventura del Settimo Dottore (Sylvester McCoy) risaliva al 1989 (*). In BBC si erano convinti che una serie di fantascienza dal budget così limitato non avesse più senso di esistere, e avevano preferito un dignitoso silenzio ad una lenta erosione del pubblico.
Anni dopo arrivano gli americani della Fox e pensano che le avventure del Dottore potrebbero avere un mercato da loro. Però vogliono che la storia abbia i'impronta che loro reputano più adatta, introducendo dettagli che faranno accapponare la pelle ai fan della serie e non riusciranno ad attirare l'attenzione degli spettatori d'oltreoceano. E così ci resta solo questo pilota, a tratti inguardabile, spesso inconsistente, ma che ha qualche passaggio piacevole.
Skaro, pianeta dei Dalek, che pensavamo distrutto, è lì tranquillo nella sua orbita. E i Dalek, non si capisce bene perché, hanno catturato il Maestro, lo hanno sottoposto ad un processo (**) e condannato alla polverizzazione. Il Maestro chiede, come ultimo desiderio, che le sue ceneri tornino su Gallifrey, e che il trasporto sia assegnato al Dottore (***).
Ovviamente tutto ciò è un astuto trucco del Maestro per rubare la TARDIS e la scorta di vite del Dottore. Per motivi poco chiari, il piano richiede che ci si schianti a San Francisco e che la Terra venga distrutta al passaggio dal 1999 al 2000, fuso orario della costa del Pacifico.
Nell'impedire che tutto ciò accada, si passa da Settimo ad Ottavo (Paul McGann), scopriamo che il Dottore ha un genitore terrestre (°), e non gli dispiace sbaciucchiare le nostre donne (°°). Il Maestro, nel frattempo, prende sembianze umane (Eric Roberts) in attesa di ottenere le vite del Dottore, e si tira dietro anche lui un companion (Yee Jee Tso), che non sembra aver alcuna utilità reale nel racconto della storia.
Tutto finisce bene, ma dell'Ottavo Dottore non sentiremo più parlare fino al 2013, quando il mini-episodio The night of the Doctor ci farà vedere come da Ottavo si passa a War Doctor.
(*) Survival, storia in tre episodi, in cui sembra che il suo arcinemico, il Maestro (Master), muoia nella distruzione del pianeta Cheetah.
(**) Cosa che non è proprio nella loro indole. Un Dalek prima stermina e poi fa domande, semmai.
(***) Non riesco a pensare quanto impossibile sia tutto ciò.
(°) Particolare che era ignoto prima, e credo non sia stato usato in seguito, se non per seminare il dubbio che fosse il Dodicesimo Dottore l'ibrido destinato a far cadere Gallifrey.
(°°) Una donna sola, a dire il vero, la dottoressa Grace Holloway (Daphne Ashbrook), che gli fa da companion.
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