Per la versione italiana gli hanno appiccicato anche un sottotitolo: lotta per la libertà.
Si tratta di un film per la televisione che ha il suo punto forte nella presenza di Forest Whitaker come protagonista.
Si tratta, ahimé, di una storia "vera", come si intendono al cinema, ovvero basata su un contesto storico abbastanza realistico sul quale viene ambientata una vicenda di fantasia.
I "Deacons for defense" (decani per la difesa) sono effettivamente esistiti, e si trattava di una organizzazione armata che si contrapponeva al Ku Klux Klan ai tempi dei duri scontri razziali negli anni '60.
La vicenda effettivamente narrata si prende alcune libertà, facendo finta che il personaggio intepretato da Whitaker abbia inventato i Deacons in seguito ad una presa di coscienza nei confronti della questione razziale, dopo aver passato tutta la vita a fare il "buon negro". Si parte da una situazione di segregazione, si segue la lotta nel paesino di Bogalusa (dove davvero i Deacons furono attivi) che porterà alla sconfitta del KKK locale.
Regia di Bill Duke, esperto regista di serie televisive, non particolarmente entusiasmante. Bianco e nero che diventa colore per far pensare al passaggio da materiare di archivio a fiction; rallenty a sottolineare - in genere non ho capito perché - alcune scene.
Un qualche interesse dal punto di vista storico ma, tutto sommato, non una delle pellicole più interessanti che ho visto. E il DVD è pure molto spartano.
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