Film relativamente a basso costo - dati gli standard americani e il cast coinvolto - che vale la pena di vedere anche solo per l'approccio molto particolare con cui affronta l'argomento.
Si parla di Robert Francis Kennedy, noto semplicemente come Bobby, e del suo ultimo giorno di vita. Lo si fa, però, praticamente senza quasi mai mostrarlo direttamente, se non in filmati di repertorio. La trama segue infatti gli avvenimenti di quel giorno dal punto di vista di un gruppo di persone che, per un motivo o per l'altro, gli saranno vicini nel momento fatale.
Grazie al cielo si tratta di storie inventate, gli agganci con la realtà sono minimi. Lo scopo non è quello di documentare cosa è davvero successo quel giorno, ma darci una sensazione dei fatti. Si tratta di un film sulle emozioni, dunque.
Le varie storie che si intersecano (alla Robert Altman) servono per farci entrare nella storia, starà poi a noi reagire emotivamente al finale. Il fatto che le storie che abbiamo seguito per un paio d'ore sono solo strumentali alla scena principale, è confermato dal fatto che dopo l'attentato, in pratica, si passa ai titoli di coda. Il film non ha più niente da aggiungere, sta alla nostra sensibilità elaborare la situazione e tirare le conseguenze.
Emilio Estevez, che ha scritto e diretto il film, dice che si tratta dell'opera dalla sua vita. E in effetti un opera del genere giunge inaspettata nel suo curriculum. Personalmente lo conoscevo per Il giallo del bidone giallo - una simpatica commediola senza molte pretese del 1990 - e per poco altro. E' figlio di Martin Sheen (presente in Bobby) e dunque fratello di Charlie Sheen.
Stupefacente il cast che è riuscito a raccogliere. Difficile riuscire a credere che in un film solo si trovino, oltre a Sheen senior, personaggi come Harry Belafonte, Anthony Hopkins (che è stato anche produttore esecutivo), William H. Macy, Elijah Wood, Sharon Stone, Demi Moore e Laurence Fishburne.
A nessuno di loro è dato lo spazio che meriterebbero, naturalmente vien da dire, dato che il vero protagonista è Bobby, che brilla per la sua assenza.
Buona la colonna sonora, in cui è inclusa anche una canzone appositamente scritta da Bryan Adams e interpretata in modo eccezionale da Aretha Franklin, "Never Gonna Break My Faith".
Buono il Making of del film compreso nel DVD.
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