La via lattea

Due vagabondi decidono di lasciare Parigi alla volta di Santiago di Compostela, attirati dalla possibilità di guadagnare lì qualche quattrino. Pur senza essere pellegrini, seguiranno il cammino, anticamente chiamato per l'appunto anche Via lattea, nella sua versione Turonense (nel senso che passa da Tours).

Il loro percorso è costellato da incontri misteriosi, prodigiosi e che farebbero rizzare i capelli ai più, ma a loro scivola tutto sopra come acqua fresca.

Gran parte dei dialoghi sono serissime disquisizioni teologiche di cui Luis Buñuel (regia e co-sceneggiatura assieme a Jean-Claude Carrière) mostra l'assurdità per mezzo dell'espediente di metterle in un contesto improbabile. Vedasi ad esempio la scena del duello tra un gesuita e un giansenista, o quella dove il caposala di un ristorante di lusso disquisisce con i sottoposti sulle varie eresie nel cristianesimo sulla natura di Dio.

Apparizione per Michel Piccoli nel ruolo del marchese De Sade.

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