Mi pare che la produzione del cinquantennale franchise di 007 abbia voluto tentare una specie di reinvenzione del personaggio, muovendolo in una nuova direzione pur mantenendo un'aria di famiglia che non spaventi i vecchi fan. Ai due sceneggiatori che hanno pensato i James Bond da The world is not enough in avanti (Neal Purvis e Robert Wade) si è aggiunto John Logan, per la regia è stato preso niente meno che Sam Mendes. Un team creativo che mi fa pensare che si voglia fare qualcosa come quello che Christopher Nolan ha fatto con Batman, una trilogia crepuscolare su un personaggio che fino a quel momento sembrava destinato ad essere inchiodato ad un presente infinito.
Il protagonista resta Daniel Craig, ma viene introdotto un nuovo Q (Ben Whishaw), capiamo subito che M (Judi Dench) sta per uscire di scena, e non possiamo non pensare che ad ambire il suo ruolo ci sia un tal Mallory, anche perché ad interpretarlo è Ralph Fiennes. Tra le Bond girl di questo episodio alcune sono destinate a non apparire mai più, come Severine (Bérénice Marlohe), ma Eve (Naomie Harris) sembra qui per restare, e nel finale capiremo meglio in che ruolo. Nella parte del cattivo Javier Bardem, anche qui, come in Non è un paese per vecchi, dotato di una capigliatura memorabile.
L'azione è molto bondiana, ma le variazioni sono significative. Sin dall'inizio Bond sembra meno cinico del solito, il terribile cattivo arriva persino a mettere in dubbio la sua mascolinità, e lo vedremo pure commuoversi.
In passato ho visto uno o due film di James Bond con Sean Connery. Se volessi recuperare dei titoli importanti ma senza dover guardare tutti ma proprio tutti i film sull'agente 007, quali mi consiglieresti?
RispondiEliminaPunterei sul classico, quelli con Connery per l'appunto. In particolare il primo, Agente 007 - Licenza di uccidere, con Ursula Andress prima mitica Bond-girl. E sulla ultima reincarnazione con Daniel Craig, da Casino Royale in avanti. Tra quelli con Roger Moore direi La spia che mi amava (Nobody does it better di Carly Simon è una Bond-song tra le migliori). Per Pierce Brosnan direi GoldenEye (che è anche il primo con Judy Dench nei panni di M).
EliminaGrazie :)
EliminaBuon divertimento ;-)
EliminaIo ho adorato questo viraggio "crepuscolare"!! Bellissimo, malinconico, molto Mendesiano. Non vedo l'ora di vedere il prossimo :)
RispondiEliminaSono curioso anch'io di vedere dove vogliono andare a parare.
EliminaEcco, facendomi notare l'analogia con Nolan e Batman, mi fai venire l'acquolina in bocca. Non ho mai apprezzato in pieno il personaggio, ma come dici a Fede, è necessario tornare alle origini e considerare anche Skyfall.
RispondiEliminaE' solo una speranza, ma sarebbe bello se andassero a parare verso qualcosa di simile.
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