Secondo DVD, episodi 6 e 7. Sulla falsa riga della prima compagna moderna del Dottore (a quel tempo era il nono, Christopher Eccleston, e poi, eccezionalmente è passata al decimo, David Tennant), Rose Tyler (Billie Piper), anche Amelia "Amy" Pond ha un fidanzato ufficiale, Rory (Arthur Darvill), che fa fatica a reggere il confronto con il competitore da un altro pianeta. Il Dottore (siamo all'undicesimo, Matt Smith) tira le solite frecciatine all'avversario, il quale reagisce come può. Amy oscilla tra i due poli, per niente convinta di dover fare una scelta. In questi due episodi, ormai quasi a metà stagione, il Dottore porta in giro i due piccioncini, non si capisce bene (forse non lo sa nemmeno lui) se con l'intento di cementare l'unione o disfarla.
The vampires of Venice - I vampiri di Venezia
Come regalo di nozze, il Dottore regala ad Amy e Rory un viaggio a Venezia del tardo sedicesimo secolo (ricostruita un po' approssimativamente. A occhio i costumi non mi sono sembrati scelti con molto rigore, però non sono male). Il TARDIS, al solito, fa a modo suo, e li fa finire in una emergenza ignota ai più (o meglio, a tutti). Ovvero quando una nobildonna veneziana, la Signora Rosanna Calvierri (Helen McCrory, Narcissa Malfoy in Harry Potter), trama per distruggere l'intera città. La Calvierri è evidentemente fasulla già a partir dal nome, ma quello è niente se consideriamo che un misterioso campo di forze nasconde la sua vera essenza, quella di un insettone dallo stile di vita marino.
Si accenna nuovamente alla misteriosa crepa che sembra sul punto di causare uno sfracello universale. Si è già mangiata il pianeta della cattiva di turno, ma questo non sembra aver placato il suo appetito.
Non sono rimasto per niente soddisfatto di questo episodio. L'ho trovato poco coinvolgente. In genere si trova il modo di solidarizzare anche con i cattivi, e si finisce per essere dispiaciuti per la loro fine. Qui anche se tutti fossero stati inghiottiti da un buco nero di passaggio non è che avrei avuto da ridire.
Amy's choice - La scelta di Amy
La scarsità dell'episodio precedente è bilanciata dal suo seguito, che mi pare decisamente più riuscito.
Un misterioso Signore dei Sogni (Toby Jones, bravo come al solito), che si fa chiamar così per deridere il Signore del Tempo, si impossessa del TARDIS, e fa saltare i suoi occupanti tra due realtà alternative, entrambe messe in pericolo da una minaccia incombente. I tre dovranno decidere quale delle due sia la realtà reale, e quale la fittizia. La loro morte nella falsa realtà li porterà alla salvezza nell'altra realtà. Se dovessero morire nella realtà reale, beh, sono morti. Semplice, no?
Ma la soluzione all'indovinello in primo piano non è la cosa più importante, bisognerebbe risolvere prima un altro dubbio: chi è che li ha messi in questa situazione, e perché poi?
La vera scelta, infine, è quella di Amy tra i suoi due pretendenti. Rory o il Dottore?
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