Zootropolis

In un inesplicabile mondo parallelo targato Walt Disney, svariati mammiferi si sono umanizzati apprendendo un linguaggio comune e l'uso di vestirsi, oltre ad aver imparato a non mangiarsi a vicenda. Al centro del loro mondo c'è una utopica metropoli (*) in cui tutti gli animali convivono in armonia.

Judy Hopps è una coniglietta che, sin da piccola, ha nutrito il sogno di muoversi dalla sua cittadina campagnola alla grande città e lì fare la poliziotta. Testona com'è, ci riesce, si imbarca su un treno che sembra preso di peso da Hunger games (**) e ... scopre che l'utopia non è per niente realizzata. Gli animali vivono sì tutti nella stessa città, ma la diffidenza e i pregiudizi tra le diverse razze imperano, e lei ne paga il fio. In quanto piccola tenera coniglietta viene considerata incapace di compiere lavoro investigativo serio, e viene mandata a controllare il traffico.

Non è certo un problema solo suo. Tra gli altri, incontra una volpe, Nick Wilde, che si è rassegnato ad essere un imbroglioncello, assecondando il pregiudizio che lo aveva colpito sin da piccolo. Per una serie di concomitanze, i due si trovano a dover lavorare assieme ad un caso complicato avendo solo 48 ore di tempo per risolverlo (***). Si dipana quindi una storia che sembra adattata da un racconto hardboiled, dove i due devono seguire tracce evanescenti, vengono aiutati da personaggi curiosi, come un lentissimo bradipo che lavora alla motorizzazione civile e Mr. Big, il big boss della mafia locale, stranamente somigliante a Don Vito Corleone.

(*) Da cui i due titoli, Zootropolis, come è capitato a noi, agli inglesi e a buona parte degli europei, Zootopia, usato sul mercato americano. Regola che ha le sue eccezioni. Ad esempio i francesi lo conoscono come Zootopie, e i tedeschi, chissà come mai, hanno un titolo tutto loro particolare, Zoomania.
(**) Con la spassosa variante di avere porte di diverse taglie, in modo da permettere un agevole sbarco e imbarco della variegata moltitudine che ha cittadinanza in questo buffo mondo.
(***) Ogni riferimento a 48 ore di Walter Hill, con la strana coppia Nick Nolte - Eddie Murphy, deve essere intenzionale.

4 commenti:

  1. Mi è davvero piaciuto molto. Lo considero uno dei migliori film Disney degli ultimi cinque anni... Forse anche il miglior film d'animazione dell'anno!

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    1. Sono piuttosto negato a far classifiche, e negli ultimi anni la Disney (inclusa Pixar) ha messo a segno un buon numero di risultati eccellenti. Però questo è anche per me tra i titoli migliori.

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  2. Probabilmente uno dei migliori film che il 2016 prospetta!

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    1. Siamo solo ad un terzo del cammino, spero che ci siano altre belle cose nei prossimi mesi.

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