Non mi era piaciuto ai tempi, ma non mi ricordavo più perché. La seconda visione mi ha rinfrescato le idee. Storia (Eddie Murphy) non particolarmente originale, sceneggiatura un po' tirata via, come pure la regia (John Landis). Recitazione scarsotta, spesso ho avuto l'impressione di guardare una serie televisiva.
Il film punta tutto su Murphy che, a mio parere, dà il suo meglio quando viene contenuto dalla regia in parti limitate (era partito benissimo con 48 ore e Una poltrona per due) ma quando trasborda, come in questo caso, il risultato è quello che è.
Breve apparizione di Samuel L. Jackson nei panni di un rapinatore e dei fratelli Duke (di Una poltrona per due) che riemergono dalla miseria grazie ad una sconsiderata donazione da parte del principe.
Murphy è il giovin principe di un regno africano di fantasia, molto finto, molto da telenovela. Giunta la maggiore età si dovrebbe sposare che una povera disgraziata che è stata allevata con questo preciso scopo. Riesce a strappare una breve proroga e ne approfitta per andare a New York. E visto che vuole cercarsi una regina, va nel Queens - e qui c'è qualche scenetta divertente per contrasto tra la ricchezza esagerata del principe e la miseria dell'abitazione scelta appositamente per essere tale. Il resto procede come da copione, sia pure con qualche intermezzo che mi ha strappato qualche risata.
Le due ore scarse di durata sono veramente eccessive, ma se ne sarebbe potuto tirar fuori un cortometraggio divertente.
Da come ne parli, sembra sia una cagata di film.....forse sei controcorrente.....
RispondiEliminaBah, guarda, a parte il fatto che dubito che questo sia un film tale da generare correnti, nel bene o nel male, non è che mi importi molto di stare con la maggioranza o di essere messo in minoranza. L'ho visto una ventina di anni fa, e non mi era piaciuto. L'ho rivisto adesso, e di nuovo non mi è piaciuto.
EliminaCi sono cosettine carine, mi sono fatto anche qualche risata, ma non lo metterei tra i film più riusciti né di Landis né di Murphy. Ma se lo guardi e trovi che sia un capolavoro non è che mi sconvolgo. Casomai ti chiederei cosa ci trovi.
D'accordissimo. Film minore di un ottimo regista e un decente attore (nella prima parte della carriera). Come dimenticare i colleghi dei film che nomini nel post (tipo "48 ore")? Nel gioco di squadra si sa...
RispondiEliminaSì, pare anche a me che Murphy sia partito molto bene per perdersi per strada. Peccato, perché i numeri certamente li aveva.
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