Simpatica commedia sentimentale con soggetto inglese, ambientazione francese (provenzale), impostazione americana. Buona l'idea ma mi pare che nello sviluppo si perda qualcosa.
Diretta e prodotta da Ridley Scott con protagonista un Russell Crowe che non se la cava male, ma m'è sembrato fuori parte. Ci avrei visto meglio Hugh Grant e, in certe scene, mi sembra quasi che Crowe lo abbia preso a modello.
Parti minori per Albert Finney, credibile, e Marion Cotillard, una francese che ha fatto fortuna in America.
In due parole: Crowe è uno squalo londinese alla Gekko (Wall Street) che da bimbo passava le estati in Provenza, da zio Finney. Lo zio muore e lui eredita. Va a firmare e pensa di vendere tutto per tornare alla sua vita metropolitana. Ma l'impatto con la vita di campagna gli fa cambiare idea.
Una scena divertente: appena arrivato alla vigna, ripete il gesto del gladiatore, raccoglie una manciata di terra e l'annusa. Solo che è terra ben concimata (tutto molto naturale, orgine avicola).
Simpatiche le citazioni del cinema francese (il cane del vignaiolo si chiama Tati, e si vede qualche scena da Le vacanze del Monsieur Hulot).
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