Out of sight

Divertente commedia dai toni piuttosto movimentati che però ha qualcosa, che non riesco a ben definire, che non va.

La storia è di Elmore Leonard (da suoi scritti derivano anche Get Shorty e Jackie Brown) ed è stata trasformata in sceneggiatura da Scott Frank che ci ha appiccicato un finale holliwoodiano per far felice la produzione - come narrato nella piacevole featurette allegata al DVD.

La regia è di Steven Soderbergh che, come spesso accade, esagera un po' nel metterci un tocco personale. Fermi immagine, flash back, cambi di scena inaspettati. Tutto OK, ma forse se li usava con più parsimonia il risultato era migliore. Bizzarra la lunga scena in cui i due protagonisti, George Clooney e Jennifer Lopez, fanno conoscenza nel bagagliaio di una macchina.

Clooney è un rapinatore di banche e di cuori femminili - ruolo che gli calza a pennello; JLo una poliziotta - meno credibile ma sufficientemente affascinante. Si piacciono ma sono irreparabilmente su diverse sponde. E il finale (vero) è la fine della loro storia. Fortuna che per il pubblico amante dell'happy ending c'è il post-finale di cui si accennava sopra in cui si lascia spazio alla speranza.

Buono il cast, alternanza di temi che tiene desta l'attenzione, si viaggia dalla calda Miami (dominata dal giallo) alla fredda Detroit (in blu), brevi apparizioni di Michael Keaton, nei panni di un agente FBI a basso livello intellettivo, e di Samuel L.Jackson galeotto uso all'evasione.

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