Per dirla tutta, non ho seguito bene quello che succede del film per un paio di motivi. In primo luogo mi sono reso conto piuttosto rapidamente che si trattava di un remake de L'invasione degli ultracorpi (Invasion of the body snatchers) e di conseguenza il mio interesse nella trama si è rapidamente affievolito. E secondariamente Nicole Kidman tende a distogliere la mia attenzione dalla trama a prescindere. Grazie al cielo qui non ha subito modifiche nasali come in The others.
La storia credo sia ben nota a tutti - un organismo extraterrestre sbarca sul nostro amato pianeta, gli umani vengono in un qualche modo mutati in altro, pur mantenendo l'apparenza precendende. In genere vista come metafora dei "cattivi" che invadono silenziosamente il nostro territorio tagliandoci, come si suol dire, l'erba sotto i piedi. Roba abbastanza paranoica, per dirla tutta.
Regia di Oliver Hirschbiegel, noto come regista televisivo (commissario Rex) prima di passare al grande schermo e realizzare un lavoro decisamente molto interessante come La caduta. Sin dall'inizio non ho capito bene che sostanze si fosse inoculato prima di iniziare le riprese, dato che lo stile di questo film non mi sembrava in linea con il suo solito operare, poi, bighellonando per la rete, ho scoperto che i produttori, ritenendo il risultato non in linea con le aspettative del pubblico americano, hanno pagato fior di quattrini ai fratelli Wachowski per dargli un ritmo più incalzante. Risultato: né carne né pesce. Catastrofe al botteghino.
Praticamente non li ho visti, ma per amor della realtà dei fatti accenno al fatto che la Kidman, protagonista assoluta nei panni di una strizza divorziata con figlio a carico, è affiancata da Daniel Craig, di lei innamorato (e quindi odioso), in una pausa da James Bond e Jeremy Northam, nel ruolo dell'ex marito (e dunque nemmeno lui particolarmente simpatico), che non ha modo di fare molta vera recitazione, dato che viene pizzicato dal virus spaziale praticamente subito.
Extra nel DVD non eccezionali (ovvero solo pochi secondi di presenza per la Kidman).
Io sono sempre curioso verso un remake dell'originale, ma qui ho perso 90 minuti di vita. Sembra che i registi tedeschi cadano sempre nelle trappole del sistema hollywoodiano. A te scoprire qual'è l'ultimo caduto, basta andare in cerca della programmazione nei cinema di Natale.
RispondiEliminaAh, Nicole Kidman si è trasformata per The hours, non per The others.
Ci casco sempre. Pensa che non ho visto The hours per anni perché pesavo di averlo già visto - appunto confondendolo con The others.
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