Poirot 3.7: Doppio indizio

[Comunicazione di servizio: Marco Il Bibliofilo mi ha coinvolto nel Best Movie Tag originato da Una vita non basta. Lo ringrazio per l'attenzione e svolgo le incombenze associate in un apposito post altrove.]

Anche questo episodio espande enormemente (*) quello che era un breve raccontino di Agatha Christie, aggiungendo molta polpa, qualche sottotrama, e anche (ohimé) alcune debolezze nello svolgimento. Queste ultime sono controbilanciate dalla solita eccellente cura nell'ambientazione d'epoca (**) e da una colonna sonora originale di tutto rispetto (***).

Come Sherlock Holmes ha Irene Adler, Hercule Poirot (David Suchet) ha la contessa Vera Rossakoff (Kika Markham). Qui si incontrano per la prima volta, e in questa versione Poirot perde per lei la testa più di quanto la Christie aveva scritto. Succede infatti che l'ispettore capo Japp (Philip Jackson) veda lo spettro del licenziamento farsi reale dopo che tre furti di preziosi sono avvenuti tra compagnie altolocate e Scotland Yard non sa che pesci pigliare.

Il quarto furto vede Poirot all'opera, ma solo brevemente. Il nostro detective infatti capisce al volo due cose, che a colpire è stata la contessa, e che lui si è perdutamente innamorato di lei a prima vista. Così, invece di agire, passa il tempo con lei, visitando musei e passeggiando amabilmente.

A disperarsi non è solo Japp, ma anche il capitano Hastings (Hugh Fraser) e Miss Lemon (Pauline Moran), che si chiedono quale sarà il loro futuro se Poirot li mollasse. Abbiamo così modo di vedere all'opera i due assistenti di Poirot come investigatori, con i risultati che ci possiamo immaginare.

Controvoglia, alla fine Poirot risolverà l'inghippo, costruendo una finta soluzione al caso che salverà capra e cavoli, scaricando la colpa su di un vagabondo che, possiamo sperare, non verrà mai rintracciato.

(*) La sceneggiatura è di Anthony Horowitz, alla sua seconda collaborazione poirottesca dopo Il furto da un milione di dollari in obbligazioni. Seguiranno altri nove adattamenti.
(**) Con la despicabile eccezione dell'uso di una torcia elettrica che pare invero molto moderna.
(***) Da notare come Yitkin Seow appaia nel ruolo del pianista invitato alla festa.

3 commenti:

  1. Ricordo solo che questa serie di gialli da risolvere alla fine seguendo molto bene i dialoghi( Poirot, Christie,Holmes,Wolfe etcetc) piacevano molto al mio compagno e li andava a cercare con piacere..Una dolce venatura di malinconia..
    Abbraccio forte Blabla

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  2. Non pensare di cavartela così a buon mercato! (O forse anche sì, basta far finta di niente) Il Best Movie Tag riguarda anche te!

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  3. L'ho letto adesso adorabile amico mio e da un certo punto di vista ne sono onorata perchè mi hai pensato , ma d'altro canto come ho già commentato da te , mi è venuto un coccolone..
    Cercherò tra i casini vari di svolgere questo compito..pena la mia decapitazione?
    Ti stringo forte e grazie tantissime!

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