Argo

Seconda visione, ad un annetto di distanza dalla prima. Impressioni confermate, buon film, simpatica commistione tra dramma e commedia, realtà e finzione. Unica differenza, questa volta ho sentito meno la tensione. Sotto questo punto di vista è uno di quei film che rende di più la prima volta. Non è tanto sul come vada a finire, questo lo sapevo anche un anno fa, e che è costruito (anche) sul "chissà cosa succede adesso". Gli ostaggi in fuga saranno scoperti? I mujaheddin li fermeranno nel bazar? Eccetera. Tutti dubbi che sono già risolti nelle repliche.

Nonostante questo, e nonostante anche un certa carenza di sottigliezza in alcuni passaggi, la sceneggiatura di Chris Terrio (in pratica al suo debutto) e la regia di Ben Affleck tengono bene, al punto che anche questa volta le due ore sane di pellicola mi sono scorse via senza problemi.

7 commenti:

  1. come sai l'ho inserito come film dell'anno (2012) nella mia personalissima lista UN ANNO UN FILM
    perché mi è piaciuto tanto? non solo per il montaggio delle scene all'aeroporto (le prenotazioni che non si trovano finché Carter non si decide...) ma per i brillanti DUETTI tra Arkin e Goodman: "avete paura degli ayatollah? non conoscete il sindacato scrittori..." "se produco un falso film, sarà un falso HIT"

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    1. Per i distratti, passo il link al tuo post con la lista di film. Sono d'accordo che tra i pregi del film c'è il montaggio (vedi anche la scena della lettura del copione alternata a quello che succede agli ostaggi) e lo spazio concesso agli ottimi comprimari. Però nel 2012 sono usciti film che mi hanno colpito di più, dovendo dare un titolo forse azzarderei Amour di Haneke.

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    2. grazie per il link
      sto pensando di recensire come si deve (vincendo la pigrizia) quei 67 film, uno alla volta;
      ma lo farò nel 2014; queste settimane sono dedicate ai PEGGIORI e oggi stesso posterò su 3 (o forse 4) fetecchie internazionali

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  2. Immaginavo che una seconda visione non sarebbe stata ugualmente entusiasmante come la prima, o forse è trascorso troppo poco tempo da quando l'hai visto la prima volta, però mi fa piacere che gli altri pregi siano confermati.

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    1. Direi che dipende da come è costruito il film. A volte è proprio una questione di genere, ci sono storie la cui forza principale sta nello scoprire come va a finire, altre per cui il sapere tutto quanto non toglie nulla (o magari aggiunge valore) al piacere di sentirla raccontare ancora una volta.
      In questo caso (e per questo particolare spettatore) il risultato è stato molto vicino alla prima visione, solo un po' inferiore.

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  3. A me è pisciuto tantissimo, oscar meritatissimo, è uno dei pochi film per cui ho visto il pubblico in sala alzarsi e applaudire alla fine.

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    1. Gli Oscar sono stati tre, miglior film, miglior sceneggiatura non originale, miglior montaggio.
      Come miglior film io avrei votato Amour.
      Per gli altri due forse l'avrei votato anch'io (ma non ho ancora visto Re della terra selvaggia e Lincoln, magari mi farebbero cambiare idea).

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