Blackadder's Christmas carol

Stralunata versione del cantico di Natale di Charles Dickens generata dal notevole trio creativo composto da Richard Boden (regia), Richard Curtis e Ben Elton (sceneggiatura). Trattasi di uno speciale natalizio che prende i personaggi della serie dedicata al fittizio Edmund, duca di Edimburgo, figlio di un finto Riccardo IV che sarebbe vissuto nel tardo millequattro, quasi millecinque. Edmund si era dato il soprannome di The black adder, da cui è nata (*) una dinastia di personaggi spregevoli che hanno preso Blackadder come cognome. Tutti i Blackadder sono interpretati da Rowan Atkinson, ognuno dei quali ha come fido (?) aiutante un tal Baldrick, sempre interpretato da Tony Robinson, che diventa sempre più laido e imbecille col passare delle generazioni.

Ebbene, in tutta la lunga teoria di Blackadder, ai tempi della regina Vittoria c'era un'eccezione. Ebenezer Blackadder, proprietario di un rinomato negozio di baffi, è munifico e ben disposto con tutti, i quali se ne approfittano, così che a fine anno a lui e al suo fido assistente Baldrick non resta mai niente. Se questo Blackadder è una pecora bianca in una famiglia di pecore nere, il Baldrick in esame mantiene i tratti familiari, per cui riesce a produrre un biglietto di auguri natalizi in cui la parola "Christmas" è scritta con tutte le lettere sbagliate.

A raddrizzare la situazione ci pensa lo Spirito di Natale (Robbie Coltrane) che gli mostra quanto carogne erano un paio di suoi avi. A dire il vero l'intenzione dello Spirito era quella di mostrare quanto meglio fosse la miserevole ma benigna esistenza di Ebenezer rispetto a quella fastosa ma maligna dei suoi antenati, l'effetto ottenuto è però quello opposto. Si aggiunga poi che, malvolentieri, lo Spirito mostra a Ebenezer cosa succederà ad un suo lontano discendente in funzione della sua scelta di restare dalla parte del bene o di passare a quella del male. Nel secondo caso, un futuro Blackadder annichilerà i discendenti dei nemici storici della famiglia (Stephen Fry e Hugh Laurie) e sposerà la bella imperatrice galattica Asphyxia XIX (Miranda Richardson). Altrimenti succederà un inversione di ruoli, e sarà un futuro Baldrick, sempre più inetto, ad avere quel Blackadder come assistente.

Questa rivelazione spingerà Ebenezer Blackadder a dare una svolta decisa alla sua vita, abbracciando la cattiveria che sembra proprio essere un tratto caratteristico della famiglia. Si toglierà così alcune soddisfazioni, ma avrà anche una crudele sorpresa.

(*) Come i Blackadder si riproducano è un mistero, visto che ogni elemento della famiglia sembra essere disperatamente single, e con ben poco interesse al processo.

2 commenti:

  1. Come si riproducono?
    Forse mediante clonazione
    Buon Natale!!!

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    1. Ci vorrebbe uno scienziato incredibilmente pazzo per clonare un Blackadder! :D Auguri!

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