Curiosa rilettura Disney del noto racconto natalizio di Charles Dickens, utilizzando paperi, topi, altri animali antropizzati e anche il gigante pensato originalmente per la loro versione di Jack e la pianta di fagioli. Non mi ha entusiasmato, a mio parere non rende merito né al racconto né alle possibilità dei personaggi utilizzati. Gli ingredienti sono comunque tali da permettere un risultato più che dignitoso.
Scrooge (Paperone) maltratta il suo dipendente (Topolino) e suo nipote (Paperino), che a suo dire perdono tempo - e quindi denaro - con il Natale. Interviene però il fantasma di Marley (Pippo), suo deceduto partner in affari, che lo invita a ravvedersi, e gli manda tre spiriti natalizi (*) per convincerlo.
Da notare che tra i disegnatori c'è anche John Lasseter.
(*) Il grillo parlante da Pinocchio, il sopracitato gigante, e Gambadilegno.
fa parte dei film di natale della mia infanzia... non potrei proprio mai dirne male :)
RispondiEliminaDirne male no, neanch'io. Anche se qualche perplessità me l'ha lasciata. Diciamo che preferisco la versione Muppets.
EliminaE' un classico! A casa lo vediamo ogni Natale
RispondiEliminaIo mi sono portato avanti con i compiti delle vacanze, e l'ho visto prima ;)
EliminaPer me invece è una delle versioni migliori- certo, compatibilmente con la durata del cartoon che non permette troppi approfondimenti.
RispondiEliminaperò lo spirito della storia c'è tutto.
Ognuno ha diritto alle proprie preferenze, figuriamoci. Però la storia originale, come l'aveva pensata Dickens, ha sfumature diverse. Ad esempio, Gambadilegno come terzo spirito mi pare decisamente questionabile.
EliminaUn classico in assoluto, anche se non coglie come dici tu lo spirito del racconto originale (ma anche questa è un'abitudine per la Disney)
RispondiEliminaLa potenza della Disney è tale che (quasi) tutto quello che fa diventa classico.
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