Doctor Who - Stagione 1 / 3

Come giustamente aveva accennato Gegio in passato, la partenza della nuova serie del Dottore è stata in prima, anche se si è trattato di una signora prima.

Il terzo blocco mi è infatti sembrato più maturo. Sarà che si è sciolta la tensione dell'inizio, che il cast si è affiatato, o chissà che. Fatto è che queste puntate me lo sono proprio godute.

La lunga partita / The long game

Il Dottore (Christopher Eccleston) porta Rose (Billie Piper) e il suo nuovo amichetto (vedi Dalek, nel blocco precedente) nel futuro, 200 mila anni in avanti, sulla stazione spaziale televisiva che funge da perno nella diffusione di informazioni per tutto l'impero terrestre. Simon Pegg caratterizza bene il perfido editore (che si comporta come se fosse il capo della baracca, ma a comandare davvero è l'editore in capo - un tipo decisamente poco raccomandabile).

Il tema principale dell'episodio è la libertà di stampa, e come il flusso di informazioni influenzi in modo decisivo il nostro modo di essere. A margine, Rose mollerà il suo amoretto che pensa di essere molto astuto e, come a volte capita in questi casi, si dimostra essere invece piuttosto sciocco.

Il padre di Rose / Father's Day

Salto nel recente passato, un paio di decenni appena. Il Dottore, con qualche perplessità, accontenta Rose che vuole stare vicino a suo padre nel momento del suo decesso (avvenuto quando lei era nata da poco). Come è umano aspettarsi, Rose non riesce a limitarsi a guardare e non intervenire, ma questo genera un paradosso, che a sua volta genera una trama decisamente indifendibile. Nel mondo del Dottore, quando si crea un paradosso temporale, arriva un'orda di draghi che si mangiano tutti quelli che incontrano. Questo spiegherebbe perché non convenga causare paradossi, ma crea tutta una serie di problemi (chi sono i draghi, chi li manda, che limiti di azione hanno, eccetera eccetera) di ancor più difficile soluzione.

Molto più riuscito il versante emotivo del racconto, con Rosie che scopre che il padre non era esattamente come glielo aveva descritto la madre, e con il padre che riesce a trovare un modo per riscattare un esistenza che non era stata proprio di quelle indimenticabili.

Il bambino vuoto (parte uno e due) / The empty child, The doctor dances

Episodio doppio, dal taglio horror. I due viaggiatori arrivano a Londra nel 1941. Uno strano bambino, con maschera antigas sulla faccia, cerca la sua mamma. Tutti quelli che tocca vengono trasformati in zombie che ne replicano sommariamente la figura. Sul posto si trova anche un altro viaggiatore del tempo, il capitano Harkness (John Barrowman), nato nel cinquemila e rotti, che non potrà scappare alla collezione di amicizie romantiche di Rose.

L'avventura mostra anche un curioso parallelo tra omosessualità e tecnologie avanzate (in particolare, le nanotecnologie), come a dire che entrambe vadano valutate nel contesto in cui si trovano.

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