Doctor Who 8.10: In the forest of the night

La sceneggiatura di questo episodio è stata affidata a Frank Cottrell Boyce, che in nord Europa è noto in particolare come scrittore per minori. Vedasi Millions, che è diventato anche un film per la regia di Danny Boyle che da noi non s'è filato praticamente nessuno.

Credo che quello che FCB abbia cercato di fare qui sia stato mediare i toni favolistici classici con il tipico ambiente whoviano. Il risultato ha luci e ombre, e temo che qualcuno potrebbe avere da ridire sul fatto che si miri ad una età di riferimento più bassa di quella degli altri episodi della stagione.

A chi abbia studiato anche solo un pochino di letteratura inglese, come il sottoscritto, il titolo della puntata dovrebbe far suonare un campanello. Si tratta infatti del secondo verso di una tra le più famose poesie di William Blake, The tyger. E infatti nell'azione avremo anche una tigre, un incendio e, soprattutto, una foresta.

Succede infatti che nel giro di una notte il Pianeta Azzurro si trasforma nel Pianeta Verde. Tutta la Terra viene coperta da un denso strato di vegetazione. L'azione è così rapida e inspiegabile che lo stesso Dodicesimo Dottore (Peter Capaldi) non si capacita di essere in centro a Londra, proprio sotto la colonna di Nelson in Trafalgar Square, finché una ragazzina lo obbliga a vedere quello che ha sotto gli occhi.

La ragazzina in questione, che risponde all'arcano nome di Maebh (Abigail Eames), fa parte di un gruppetto di studenti della scuola dove Clara (Jenna Coleman) e Danny (Samuel Anderson) insegnano, e che i due hanno accompagnato ad una gita al museo. Sarà dunque questo il team che si troverà a dover capire cosa sta succedendo e perché.

Più passano le puntate di questa stagione, e più mi convinco che il Dottore abbia ragione. Che Clara si trovi un "vero" compagno è cosa buona e giusta, ma non Danny. Bello, bravo, ma con una strana tendenza ad irregimentare tutti quegli che gli stanno attorno. Pur avendo accusato il Dottore di comportarsi da ufficiale e di trattare gli altri come sottoposti, lo vediamo regolarmente assumere questo ruolo con i suoi studenti. O la sceneggiatura è poco precisa su questo punto, o Danny nasconde qualcosa nel suo carattere. Forse la tendenza alla menzogna recentemente nata in Clara, e che il Dottore ha visto con sospetto, temendo che Clara diventi meno Clara e più Dottore, perdendo così quello che la rende unica, non è altro che un suo inconscio meccanismo di difesa.

Divertentissimo invece il rapporto tra il Dottore e i ragazzini. Lui si comporta, come al solito, con la maggior ruvidezza possibile, "mi sono persa!" dice Maebh al primo incontro, "devi andare di là", risponde lui, indicando una direzione a caso. Ma lei non ci casca, e lui non può che cercare di aiutarla. Bello anche come il Dottore resti sorpreso dall'assenza di sorpresa dei ragazzini per il paradosso spaziale della TARDIS, al punto che è lui, questa volta, a ripetere il ritornello standard "E' più grande dentro che fuori!".

Anche questa volta appare Missy (Michelle Gomez) nel finale, per dirci quanto lei adori le sorprese. Sapendo che siamo il pre-finale, questo non può che preoccuparci.

2 commenti:

  1. Perchè sono così "ignorante" Blabla mio?
    Perchè non seguo, promettendo sempre, qualche serie televisiva?
    Eppure leggendoti ne vengo attratta e poi ritratto vigliaccamente..
    Mi perdoni?
    Speriamo!
    Un bacio amico mio!

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  2. Perché ignori la saga del Dottore? Perché avrai altro che ti interessa di più ad occupare il tuo tempo. Un bacio, cara Nella.

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