In questi due episodi si aggiunge una buona dose di componenti horror all'impasto Torchwood standard, ottenendo un risultato interessante anche se le sceneggiature non sono ancora ad un livello complessivamente paragonabili a quelle dalla serie madre, Doctor Who.
5) Small worlds - Le fate cattive
Orrore in salsa fantasy. Si prende un mito comune nelle favole, in particolare nord-europee, quello delle fate, e lo si rielabora secondo l'impostazione tipica della serie, tra l'indagine poliziesca e la fantascienza "soft".
Il target di riferimento di questa serie, di una età maggiore a quella originaria, permette di usare un linguaggio meno controllato, introdurre personaggi decisamente poco raccomandabili, qui abbiamo anche un pedofilo, e di eliminarli senza andare tanto per il sottile.
In questo episodio si arricchisce anche il passato del capitano Jack Harkness (John Barrowman), che già aveva un carattere simile a quello del Dottore, per evidenziare come anche in questo caso la vita molto prolungata porti anche a delle seccature. Il buon capitano ha infatti il discutibile dono di non riuscire a morire e di restare fermo (o quasi) all'età in cui gli è successo il primo incidente "mortale". Il che può sembrare una benedizione, ma si trascina pure dietro una serie di seccature. Ad esempio, in questo episodio incontriamo Estelle (Eve Pearce) una allegra vegliarda sulla novantina convinta dell'esistenza delle fate e della loro bontà, che scopriamo essere stata la donna del capitano, prima che la guerra sconvolgesse i loro piani. La situazione è così bizzarra che Jack l'ha ricontattata spacciandosi per il figlio di sé stesso.
Altro punto interessante è che questa avventura si chiude con una sconfitta. Torchwood deve accettare che ci siano forze superiori che fanno un po' quel che vogliono, loro non possono che prenderne atto.
6) Countrycide - Il villaggio degli orrori
Quasi un horror classico. Il team di Torchwood lascia la città (Cardiff) per affrontare il caso della sparizione di numerose persone dalle parti del parco nazionale del Brecon Beacons. Abbiamo così il bonus di goderci le immagini di quelle belle parti, meno contento è Owen (Burn Gorman) che rivela di essere cittadino nell'anima.
Continuano le tensioni all'interno del gruppo, con Tosh (Naoko Mori) che lascia trasparire di essere gelosa di come Gwen (Eve Myles) si riuscita rapidamente ad acchiappare l'attenzione di Owen. Ma come, si chiederà lo spettatore, ma Gwen non è felicemente fidanzata con Kai (Rhys Williams)? Sì, però.
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