The Lego movie

La bizzarra scommessa di invertire il procedimento che la Lego ha applicato ai film, trasformandoli in mondi paralleli del suo universo, creando da questi un film, è farina del sacco di Phil Lord e Christopher Miller, già noti per Piovono polpette e 21 Jump Street.

La follia più assoluta sarebbe stata quella di realizzarlo in passo uno, e chissà, forse era l'idea originaria. Peccato che sarebbe costato una cifra iperbolica e ci avrebbero messo non so quanti anni per arrivare ai canonici 100 minuti. Così si è "ripiegato" sul fare largo uso della grafica computerizzata e lasciare alla stop-motion solo pochi minuti.

La storia raccontata è un curioso rimescolamento di svariate fonti, da Star Wars a Matrix, aggiungendo una miriade di altri ben noti personaggi, come ad esempio Batman, a supporto. In poche parole Emmet, un tipo qualunque, diventa il prescelto per salvare il mondo dal diabolico piano di Lord Business. Il problema è che di una incapacità clamorosa e dunque, piuttosto che liberare i suoi veri talenti, dovrà riuscire ad usare la sua mediocrità come arma letale.

Altamente consigliata la visione in originale, così da poter apprezzare le voci dei doppiatori originali, tra cui Will Ferrell (Lord Business), Elizabeth Banks (Wyldstyle), Morgan Freeman (Vitruvius), Liam Neeson (il poliziotto buono/cattivo), Channing Tatum (Superman) e Jonah Hill (Lanterna Verde).

E soprattutto: Everything is awesome!

2 commenti:

  1. Il film mi è abbastanza piaciuto.
    Ci rivedo molti elementi di A Bug's Life.

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    1. Inutile negarlo, la storia è così poco originale che ognuno ci può trovare dentro richiami ad una pletora di predecessori. Però il frullato è ben riuscito, io ne sono rimasto soddisfatto.

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