Una coppia di episodi di buon livello. Sembra che la serie si sia stabilizzata sull'impostazione di un curioso CSI dove succedono cose tra la fantasy e la fantascienza "leggera", che però non disdegna dettagli truculenti, a volte quasi sconfinando nell'horror. In più, si mantiene un punto di vista molto disincantato in materia di sesso, lasciando che i vari personaggi ne combinino di tutti colori, senza stare a badare tanto a legami pregressi o al genere del partner più o meno momentaneo.
7) Greeks bearing gifts - Un amore venuto da lontano
Il bizzarro titolo italiano credo sia dovuto al fatto che da noi o si cita l'originale virgiliano (Timeo Danaos et dona ferentes) oppure ciccia. Gli inglesi, invece, hanno nella loro parlata (relativamente) comune il modo di dire "Greci che portano regali", traduzione ad sensum dalla frase latina che si usa per dire, per l'appunto, che non conviene accettare regali da chi non inspira fiducia.
Succede infatti che Mary (Daniela Denby-Ashe), una bella donna piuttosto disinibita, avvicina Toshi (Naoko Mori) che è piuttosto scontenta di come le cose vanno a Torchwood da quando è arrivata Gwen (Eve Myles), soprattutto perché questa si è buttata a rotta di collo in una relazione clandestina con Owen (Burn Gorman), sul quale Toshi aveva mire (non ricambiate) da lungo tempo. Essendo la poveretta affetta da nerdosità conclamata ha una grossa difficoltà ad esprimere i suoi sentimenti.
Il regalo "greco" di Mary per Toshi è un pendaglio che permette di ascoltare i pensieri dei presenti. Che Toshi scopre essere un'arma molto affilata, e a filo doppio.
Il temporaneo potere di Toshi permette di scoprire un dettaglio raccapricciante sul capitano Jack Harkness (John Barrowman). Non gli si riesce a leggere il pensiero, come se (dice Toshi) il suo cervello fosse quello di un morto.
8) They keep killing Suzie - Continuano a uccidere Suzie
Suzie (Indira Varma) era in Torchwood prima dell'arrivo di Gwen, e abbiamo visto la sua uscita di scena nel primo episodio. Chi, come il sottoscritto, pensava che la sua uscita fosse definitiva, si sbagliava. L'abilità principale per cui l'abbiamo conosciuta era quella di usare uno strano guanto, tipo armatura medioevale, che permetteva una temporanea ressurrezione del soggetto su cui viene utilizzata.
Per risolvere un misterioso e piuttosto truculento caso, i torchwoodiani decidono di usarlo su di lei. Ma le cose non vanno come previsto e sembra che Suzie ottenga un beneficio superiore alla media. Al punto che, come da titolo, il vero problema dell'episodio sarà quello di ucciderla una volta per tutte.
Altro indizio preoccupante su Jack. Suzie gli dice che nella specie di animazione sospesa in cui si è trovata tra la sua (prima) morte e l'essere richiamata in vita, ha percepito una oscura presenza che le sembrava fosse in cerca di un modo per raggiungere il Capitano.
Nessun commento:
Posta un commento