Da noi ha saltato completamente la distribuzione cinematografica per uscire direttamente in DVD. Del resto ha corso lo stesso rischio anche in patria, dove però è stato graziato, forse dalla presenza di Steve Coogan (*), sia pure in un ruolo minore, gli è stato concesso di uscire in un piccolo numero di sale. L'inaspettato successo è stato tale che è seguita una distribuzione più ampia.
Per dirla tutta la storia non è che sia particolarmente rimarchevole, però Elaine Constantine (**) riesce a portare bene sullo schermo le atmosfere degli anni settanta nella periferia inglese, e in particolare quelle del bizzarro movimento musicale del northern soul. E visto che esiste una piccola fetta della popolazione inglese che continua ad amare quel tipo di musica (***) il relativo successo della pellicola non è poi inspiegabile.
John (Elliot James Langridge) è un timido ragazzetto che non sa bene che fare della sua vita, tampinato da tutti, persino dal burbero professor Banks (Steve Coogan), ha come unico amico il nonno (Ricky Tomlinson), che però muore subito. Nel frattempo John ha però trovato qualcosa che lo interessa, in northern soul, per l'appunto, complice Matt (Josh Whitehouse), altro ragazzetto dalla vita complicata. Tra i due si crea una forte amicizia che rischia di interrompersi per una serie di circostanze, come la differenza di classe (Matt viene dal basso, vive da solo, ha modi molto rozzi), droghe e relativi problemi di ordine poliziesco.
Strepitosa invece la collezione di canzoni che fa da colonna sonora. Non conosco praticamente nessuno, l'unica volta che viene citato un nome noto, Marvin Gaye, è quando John mette su un suo disco e Matt gli fa notare quanto poco potente sia in confronto alla roba che mettono su di solito.
(*) E famiglia. In ruoli ancor più piccoli è presente il fratello Martin, più noto per il suo contributo alla scena musicale (qualcuno conosce i Mock turtle?), sua moglie Kate a tanti piccoli Coogan-ini.
(**) Questa è la sua opera prima, di cui ha curato sia scenggiatura sia regia. Prima era nota per il suo lavoro nella fotografia.
(***) Ci sono anche da noi estimatori del northern soul, ma evidentemente non sono stati considerati abbastanza numerosi da convincere i nostri distributori cinematografici.
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